
Guardia di finanza in azione sul territorio della provincia di Varese
Varese – Controlli lungo le sponde, lombarde e piemontesi del Lago Maggiore da parte dei militari della Guardia di Finanza per contrastare e reprimere situazioni di illegalità. Anche nel corso degli ultimi servizi sono state riscontrate irregolarità. Dunque nei mesi di marzo e aprile 2024, i finanzieri hanno sottoposto a controllo alcune attività turistico-ricettive e cantieristiche navali situate sulle rive del Lago Maggiore, nei Comuni di Sesto Calende (Varese), Baveno (Verbania) e Castelletto Sopra Ticino (Novara).
Le attività ispettive condotte dalla Sezione Operativa Navale Lago Maggiore hanno consentito di constatare il mancato accatastamento di 5 pontili per 728,97 mq e di 92 strutture in legno che, seppur catalogate come case abitative mobili, sono risultate installate in maniera stabile al terreno, oltre ad essere collegate alle reti idriche, elettriche e fognarie, superando il periodo temporale oltre il quale è obbligatorio procedere alla regolarizzazione mediante l’accatastamento.
Oltretutto nei confronti dei trasgressori, i militari hanno constatato anche l’evasione di tributi locali (IMU) per un totale di circa 166.000 euro distribuiti negli ultimi 5 anni. E ancora è stata rilevata l’evasione di canoni demaniali per circa 50.000 euro e l’omissione del versamento della Tassa sui rifiuti per circa 5.000 euro. Tali somme, se incamerate, avrebbero permesso agli Enti destinatari di finanziare e offrire servizi migliori alla collettività.
I l servizio svolto dalla guardia di Finanza rientra nell’ambito delle iniziative condotte dalla componente aeronavale del Corpo per prevenire e reprimere le violazioni in materia di tutela del demanio e patrimonio dello Stato. La Guardia di Finanza, infatti, mediante la componente aeronavale, assicura una costante presenza e un’adeguata attività di controllo sulle acque interne, svolgendo l’importante ruolo di "Polizia dei Laghi" a favore della collettività.