SARA GIUDICI
Cronaca

Corse ferroviarie Saronno-Milano. Il taglio scalda i candidati sindaco

Il problema sollevato dai comitati dei pendolari accende il dibattito elettorale

Il collegamento tra Milano e Malpensa sarà trasferito sul nuovo asse Rho-Gallarate eliminando il passaggio da Saronno

Il collegamento tra Milano e Malpensa sarà trasferito sul nuovo asse Rho-Gallarate eliminando il passaggio da Saronno

Si accende il dibattito su uno dei temi più caldi della campagna elettorale: la riduzione delle corse ferroviarie tra Saronno e Milano. A sollevare la questione è Insieme per crescere, lista civica creata da Azione a sostegno di Ilaria Pagani, candidata di Pd e Tu@Saronno: "È passata sotto silenzio l’analisi del portavoce del Comitato Viaggiatori Tpl Nodo di Saronno in merito a un recente accordo tra Regione Lombardia e Rete Ferroviaria Italiana siglato senza coinvolgere la società civile né i rappresentanti politici del territorio". Secondo l’analisi, una volta completato il quadruplicamento della tratta Rho-Parabiago, il collegamento tra Milano Centrale e Malpensa sarà trasferito sul nuovo asse Rho-Gallarate, eliminando il passaggio da Saronno.

Le conseguenze sarebbero significative: la frequenza del treno tra Saronno e Milano Centrale passerà da 30 a 60 minuti. I collegamenti con Malpensa saranno dimezzati: da quattro a due convogli all’ora, tutti via Milano Cadorna. Sulla questione è intervenuta la coalizione del sindaco uscente Augusto Airoldi, sostenuto da Saronno civica e Percorso democratico: "Abbiamo subito affrontato il tema con determinazione e tempestività. La decisione di deviare i treni era stata presa dalla giunta regionale leghista tre anni fa, ma le risposte che arrivano dalla giunta Fontana, sostenuta dal centrodestra, continuano a essere parziali e insufficienti, segno di un evidente disinteresse per Saronno e il Saronnese". Diametralmente opposta la posizione di Rienzo Azzi, candidato del centrodestra unito: "Regione Lombardia ha già pensato ad assicurare anche in futuro questo collegamento strategico attraverso un treno regionale veloce proveniente da Laveno con cadenza oraria. Riteniamo di avere le relazioni e la capacità per riportare la cadenza a quella attuale, semi oraria".

Critica Ilaria Pagani, che accusa Azzi di proporre "soluzioni lontane dalle esigenze dei pendolari". Dura anche Novella Ciceroni, candidata sostenuta da tre liste civiche con Obiettivo Saronno: "Da Saronno a Milano abbiamo quattro binari. Perché rinunciare a questa infrastruttura per puntare su autobus che restano bloccati nel traffico?".

Sara Giudici