Avviato un corso di formazione per 15 detenuti del carcere di Busto Arsizio per l’avvio del laboratorio dell’impresa tessile Grassi Spa. Formazione e lavoro costituiscono il principale strumento per restituire dignità e offrire opportunità di riscatto alle persone detenute. È sulla base di questo profondo convincimento che ha preso il via il progetto di reinserimento lavorativo voluto dalla convenzione sottoscritta dalla direzione della casa circondariale e l’azienda tessile Grassi Spa società benefit. L’accordo si inserisce all’interno del più ampio protocollo d’intesa per promuovere e sostenere il reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute, ex detenute e in esecuzione penale esterna, voluto dal Prefetto Salvatore Pasquariello e siglato dagli enti, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni datoriali del territorio, tra cui Confindustria Varese. La firma è avvenuta a luglio. In quell’occasione il Prefetto aveva spiegato che "il tasso di recidiva è significativamente inferiore tra coloro che durante la pena hanno accesso ad attività formative e lavorative: si parla di una diminuzione da 70% al 2%". Si tratta della prima azione concreta seguita al protocollo. L’iniziativa è propedeutica alla creazione di un vero e proprio laboratorio in grado di gestire alcune delle commesse dell’impresa di Lonate Pozzolo, attiva nella produzione di abbigliamento tecnico, professionale, antinfortunistico, per le forze dell’ordine e sportivo.
Il progetto verrà presentato mercoledì alle 10.30, nel carcere di Busto Arsizio. Obiettivo dell’incontro: aggiornare sullo stato di avanzamento del programma, presentare i contenuti del corso di formazione, illustrare gli obiettivi e le possibili prospettive di sviluppo della convenzione, spiegare le attività lavorative che verranno svolte nel laboratorio e raccogliere le prime impressioni. Alla mattinata interverranno il Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, il direttore del carcere di Busto Maria Pitaniello, Roberto Grassi, presidente dell’omonima azienda e di Confindustria Varese e Sergio Scaltritti, responsabile Formazione di Acof Olga Fiorini.