
Si è scusato e si è rammaricato della reazione avuta nei confronti dei due soccorritori della Croce rossa di Gallarate....
Si è scusato e si è rammaricato della reazione avuta nei confronti dei due soccorritori della Croce rossa di Gallarate. I familiari del paziente che di recente ha aggredito due operatori della Croce rossa gallaratese hanno comunicato con un lettera le scuse, dopo quell’episodio. "Innanzitutto, vogliamo scusarci pubblicamente con i soccorritori e manifestare loro tutta la nostra vicinanza – hanno scritto –. Comprendiamo la gravità dell’accaduto e siamo profondamente dispiaciuti". Nella lettera hanno spiegato che l’aggressione sarebbe stata causata da un farmaco assunto dal paziente, che si trovava in uno stato di totale confusione, "situazione di grave pericolo segnalata al 112. Il nostro caro non ha memoria dell’accaduto e, quando informato della sua reazione, ne è rimasto scioccato e rammaricato". Quindi hanno ringraziato il presidente del Comitato della Croce rossa di Gallarate Lorenzo Canziani (nella foto), per aver sottolineato sugli organi di stampa che il suo non era un “mettere l’accento sul fatto specifico“, ma un voler mirare alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica". Per questo la famiglia e il paziente "condividono pienamente il suo appello alla civiltà, ai valori del rispetto e all’umanità".
Hanno concluso: "Abbiamo imparato a nostre spese che non sempre i casi della vita possono essere previsti e controllati e vogliamo ribadire il nostro più sentito ringraziamento a tutti i dipendenti e volontari della Croce rossa, al personale medico e ai carabinieri intervenuti. Auguriamo una pronta guarigione ai due soccorritori coinvolti, oltre che al nostro familiare".
Rosella Formenti