REDAZIONE VARESE

Somma Lombardo, crolla il balcone di un appartamento al primo piano alla frazione Maddalena e precipita sul marciapiede: “Poteva essere una tragedia”

L’allarme alle 10 del mattino. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno circoscritto l’area. Al via un’indagine che dovranno determinare cause del crollo e responsabilità

Il balcone collassato questa mattina in via Maddalena

Il balcone collassato questa mattina in via Maddalena

Somma Lombardo (Varese), 18 marzo 2025 – Per un caso fortunato non passava nessuno lungo la strada in quel momento, e non ci sono stati quindi feriti questa mattina a Somma Lombardo, quando intorno alle 10 un balcone di un edificio collocato al primo piano è crollato all’improvviso. Un cumulo di macerie in cemento, pari a un’estensione del balcone in lunghezza di circa 5 metri, è precipitato sul marciapiede, l’area transennata e delimitata dai vigili del fuoco: l’intervento all’altezza del numero civico 4 alla frazione Maddalena della cittadina. Le cause che hanno determinato il crollo dovranno essere appurate. Una prima ricognizione è stata compiuta del distaccamento dei vigili del fuoco varesini. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. 

I vigili del fuoco hanno reso inaccessibile l'area e provveduto alla rimozione delle macerie
I vigili del fuoco hanno reso inaccessibile l'area e provveduto alla rimozione delle macerie

L’intervento dei pompieri

La palazzina non è risultata disabitata. La facciata che si vede su via Maddalena è la parte affacciata su strada di una casa di corte realizzata fra gli anni Sessanta e Settanta. Ci vivono due nuclei familiari, che sono stati subito evacuati dai vigili del fuoco questa mattina. Questa mattina le due famiglie erano state inizialmente allontanate dai loro appartamenti – una aveva provveduto in autonomia a trovarsi una sistemazione alternativa, all’altra come ha confermato il sindaco di Somma Stefano Bellaria stava provvedendo il Comune –, nel pomeriggio è però arrivata la buona notizia della revoca dell’inagibilità e le famiglie sono potute rientrare nelle loro abitazioni. 

La parte di marciapiede interessata dal crollo è ancora inaccessibile
La parte di marciapiede interessata dal crollo è ancora inaccessibile

Indagine in corso

La conferma è arrivata nel corso del pomeriggio dall’assessore ai Lavori Pubblici Edoardo Piantanida, che in mattinata si era subito messo in contatto con uno dei proprietari dei due appartamenti. “Mi ha confermato che erano a conoscenza del fatto che quel balcone era a rischio – racconta Piantanida – e per questo stavano provvedendo per effettuare un intervento straordinario di messa in sicurezza e manutenzione. Il crollo è avvenuto in maniera improvvisa e inaspettata prendendo anche loro di sorpresa, e certo, sotto potevano esserci delle persone visto che si tratta di un marciapiede”. Da parte di tutti è stato tirato un sospiro di sollievo, nella consapevolezza che, se ci fossero state delle persone coinvolte, ci si sarebbe trovati di fronte a ben altro scenario. 

I detriti sulla soglia di uno degli appartamenti
I detriti sulla soglia di uno degli appartamenti

Piantanida e Bellaria ringraziano per la tempestività dell’intervento e la professionalità i vigili del fuoco. Un’inchiesta dovrà in ogni caso appurare le cause del crollo e se ci siano delle responsabilità. Da una prima analisi, pare che una delle zanche di sostegno della balconata abbia all’improvviso ceduto provocando “a cascata” il collasso dell’intera struttura. In linea generale, la manutenzione dei balconi ricade sotto la responsabilità dei proprietari delle unità immobiliari a cui afferiscono, comprese le conseguenze di un danno strutturale.