Varese - “Un importante risultato per il territorio della Valcuvia”. Così il numero uno di Villa Recalcati Marco Magrini ha presentato la novità che partirà dopo le feste, con un nuovo collegamento autobus da Cuveglio al polo scolastico di Gavirate.
“Sono presidente della Provincia ma sono anche sindaco di Masciago Primo e vicino alla mia valle - ha aggiunto - alcuni sindaci del territorio mi hanno sollecitato il problema e abbiamo fatto questo intervento”. La necessità manifestata dalle amministrazioni era legata all’esigenza degli studenti dei piccoli centri della Valcuvia di poter finalmente raggiungere in modo diretto e veloce le scuole di Gavirate.
La collaborazione con l’Agenzia Tpl Como Varese e Lecco e il Consorzio Trasporti Pubblici Insubria ha portato al risultato, tanto che la linea sarà attiva già dal 7 gennaio, al rientro dalle vacanze natalizie. In un primo momento saranno due le corse: una al mattino con partenza alle 7 da Cuveglio e una al rientro da Gavirate alle 13.40. Ma in futuro ci sarà la possibilità di ampliare il servizio, se l’utenza dimostrerà di apprezzare il collegamento, come ha sottolineato Fabrizio Laudi, direttore del Ctpi. Al suo fianco anche l’amministratore delegato Sergio Castano.
Sono 13 i km del percorso, che tocca oltre a Cuveglio e Gavirate anche i comuni di Cuvio, Azzio, Orino e Cocquio Trevisago. Ma sarà un’opportunità preziosa anche per altri paesi della valle, come Castello Cabiaglio e Brinzio. Oltre al target principale rappresentato appunto dagli alunni delle scuole superiori l’autobus potrà essere funzionale anche agli studenti universitari che potranno così raggiungere la stazione di Cocquio, da cui proseguire in treno verso Varese e Milano. O ancora dalle persone che si devono recare agli uffici della sede distrettuale Asst di Gavirate.
“Con l’impegno di tutti, soprattutto dei tecnici e degli operatori, si è riusciti a concretizzare questo servizio in un tempo brevissimo”, ha commentato il presidente dell’Agenzia Tpl Giovanni Stefano Galli. I sindaci presenti hanno espresso soddisfazione per la partenza del collegamento: in particolare ad Azzio e Orino la richiesta di mobilità era stato uno dei temi più segnalati dai cittadini nell’ultima campagna elettorale. Tra le finalità dell’intervento c’è anche quello di combattere lo spopolamento dei paesi più piccoli, portando nuovi servizi che permettono di avvicinarsi ai centri urbani di maggiori dimensioni.