Migliaia di varesini hanno partecipato alla festa del Carnevale Bosino che si è svolta ieri pomeriggio a conclusione della settimana di celebrazioni del rito più allegro dell’anno. La giornata soleggiata e mite ha invogliato tantissime famiglie e bambini a recarsi in centro per assistere al passaggio dei carri, che sono tornati a sfilare dopo cinque anni di assenza dall’ultima edizione pre-Covid del 2019.
Nove in totale i carri allegorici, a tema cibo, circo e Irlanda: proprio quello “irish“, realizzato a Caravate, si è aggiudicato il primo premio. Otto invece i gruppi in maschera, con una partecipazione numerosissima: in totale tra le persone a bordo dei carri e quelle che hanno sfilato a piedi si contavano circa 700 partecipanti. Il via è stato alle 14.30 in punto da via Sacco, con il percorso che ha poi toccato i punti nevralgici del centro tra cui piazza Monte Grappa, con una folla su entrambi i lati della rotonda, corso Matteotti e infine l’arrivo sotto la Camera di Commercio. Qui il Re Bosino ha tenuto il tradizionale discorso in dialetto, parlando direttamente dal balcone. Come sempre accade nel Carnevale Bosino, non sono mancate alcune tirate d’orecchie all’amministrazione, con critiche sullo stato delle strade, sulla sicurezza e sul decoro urbano. Ma sono stati toccati anche i temi attuali delle opere in corso e del nuovissimo largo Flaiano, con l’auspicio che sistemi i problemi della viabilità. "Speriamo che col traffico si possa tirare un po’ il fiato", l’augurio del Re Bosino. Ad ascoltarlo in piazza anche il sindaco Davide Galimberti. Tanta soddisfazione per il buon esito di questa 31ª edizione da parte della Famiglia Bosina capitanata dal regiù Luca Broggini.
Nel pomeriggio del sabato grasso il Carnevale non è stato festeggiato solo nel capoluogo. Anche a Busto Arsizio, come da tradizione, è andata in scena la sfilata con in cima il Tarlisu, la maschera tipica bustocca. Il corteo è partito da via Zappellini ed è arrivato di fronte al Municipio. Festa anche a Gallarate con il Carnevale organizzato da Pro loco e amministrazione comunale, con il serpentone colorato che ha attraversato le vie del centro.