Un fine settimana per scoprire luoghi spesso inaccessibili o semplicemente poco conosciuti e valorizzati. Sabato e domenica si terranno le Giornate Fai d’Autunno. Diversi i beni aperti nel Varesotto, a partire dal nord della provincia, con l’organizzazione della Delegazione Fai di Varese insieme al Gruppo Giovani e al Gruppo Valcuvia. Nel capoluogo sarà visitabile il comando provinciale dei Vigili del fuoco. La visita sarà guidata dai volontari del corpo. Nel quartiere di Montello invece aprirà le porte il Santuario di Santa Maria della Gioia, piccolo gioiello di architettura moderna, in collaborazione con la Commissione Giovani dell’Ordine degli Architetti.
Poco lontano il parco di Villa Bernocchi, un esempio di come le ville signorili e i loro spazi verdi abbiano plasmato l’identità di quella che viene soprannominata non a caso la città giardino. Lasciando Varese si potrà visitare la chiesa di San Genesio nei pressi della frazione Sarigo di Castelveccana. Solitamente non visitabile, in quest’occasione il piccolo luogo di culto costruito nel 1200 in un contesto paesaggistico molto suggestivo svelerà tutta la sua bellezza. Sei invece i luoghi che saranno aperti grazie ai volontari della Delegazione Fai del Seprio. Due si trovano a Busto Arsizio: si tratta in entrambi i casi di eleganti dimore. La prima è Villa Ottolini Tosi, esempio affascinante di architettura neo-medievale.
Sabato alle 18 si terrà un concerto a cura dell’Associazione Musicale Rossini, con Andrea Diani al piano. Quindi Villa Pozzi, luogo che racconta l’evoluzione del territorio dall’epoca rurale al Novecento industriale, oggi sede della Guardia di Finanza. Si potrà visitare l’esposizione "Nella tradizione il futuro" con uniformi, strumenti, documenti storici, medaglie e altri cimeli. A Jerago con Orago sarà aperto il Castello Visconteo, un angolo di storia medievale circondato da ettari di prati che sfumano nel Parco del Ticino. Domenica 13 alle 18 il castello ospiterà uno spettacolo di danze ottocentesche in costume.
Ad Albizzate due i luoghi aperti: l’Oratorio Visconteo, tesoro del Trecento lombardo, e lo stabilimento produttivo di un marchio noto nel mondo come Vibram, aperto nel 1957. Infine a Samarate il Museo e Villa Agusta, uno spaccato della storia aeronautica del Varesotto.