Dalla parte delle donne. Task force antiviolenza

Busto Arsizio, approvato dalla Giunta il protocollo d’intesa della Rete Territoriale. L’obiettivo: mettere a punto azioni condivise di sostegno tra diversi organismi.

Dalla parte delle donne. Task force antiviolenza

Nasce il protocollo per aiutare le donne

Approvato dalla giunta su proposta dell’assessore ai Servizi sociali Paola Reguzzoni il Protocollo d’intesa della Rete Territoriale Interistituzionale Antiviolenza degli Ambiti di Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Somma Lombardo. La finalità è la realizzazione di collaborazioni tra i servizi, istituzionali e del privato sociale del territorio, nel contrasto e sostegno nei confronti delle donne vittime di violenza, ognuno con la propria specificità e nell’attuazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica. Il Comune di Busto Arsizio è Ente capofila della Rete e dell’Ambito Territoriale Sociale di Busto Arsizio. Tra gli obiettivi del protocollo: incrementare la dimensione dell’intervento di Rete nella presa in carico della donna vittima di violenza di genere e di eventuali figli/e minori, favorire la presa in carico delle vittime offrendo percorsi che garantiscano continuità e integrazione degli interventi, rafforzare i percorsi di tutela per garantire brevi tempi di accoglienza e di presa in carico per le donne messe in protezione, agevolare l’affrancamento dalla violenza attivando politiche di autonomia lavorativa e abitativa attraverso la condivisione di procedure degli organismi competenti.

Altri obiettivi indicati nel Protocollo: mettere a punto azioni condivise e integrate tra i diversi organismi, incrementare la capacità di comunicazione e sensibilizzazione della Rete rispetto alla tematica della violenza di genere, fornendo una visione unitaria dell’intervento pubblico e privato, rafforzare i percorsi di confronto, trasferimento di buone prassi e integrazione con altre Reti Territoriali sotto la guida dell’ATS dell’Insubria (Rete di Varese e Rete Lariana) ,rafforzare i processi operativi di confronto con Regione Lombardia in qualità di primario attore regionale operante a favore delle donne vittime di violenza sia sotto il profilo dell’indirizzo tecnico e politico, sia rispetto la gestione delle risorse nazionali e regionali volte a sostenere l’intervento delle Reti Territoriali. La Rete è fondamentale nelle azioni di sostegno e tutela accanto alle vittime. R.V.