ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Dalle palafitte agli edifici di culto. A Sesto Calende l’ultimo tesoro affiorato

Il Varesotto, terra ricca di arte, bellezze naturali, storia e anche di preistoria. Non solo itinerari a piedi o in...

A Sesto Calende una chiesa sepolta insieme ad altre strutture è emersa con i nuovi scavi condotti dalla Università degli Studi di Milano

A Sesto Calende una chiesa sepolta insieme ad altre strutture è emersa con i nuovi scavi condotti dalla Università degli Studi di Milano

Il Varesotto, terra ricca di arte, bellezze naturali, storia e anche di preistoria. Non solo itinerari a piedi o in bicicletta, percorrendo itinerari green, ma anche un viaggio a ritroso nel tempo per scoprire i primi insediamenti umani a cominciare dalle testimonianze ritrovate sul lago di Varese, risalenti a migliaia di anni fa. Una delle scoperte più significative legate al lago sono state le palafitte, importante patrimonio archeologico. Grazie agli scavi sono stati rinvenuti numerosi reperti tra cui ceramiche, utensili, armi e resti di abitazioni. In particolare l’isolino Virginia, nel comune di Biandronno, è uno dei siti più famosi della Preistoria europea ed è il più antico abitato preistorico palafitticolo dell’arco alpino, lungo le rive sono stati messi in luce eccezionali strutture lignee, fra le quali una porzione di pavimentazione risalente al periodo 4840-4710 a.C. L’isolino ospita il Museo archeologico e dal 2011 è Patrimonio mondiale dell’Unesco. Lo scorso anno, in primavera, è stato sommerso in parte dalle acque del lago, il cui livello si era alzato a causa di forti precipitazioni, subendo danni: da allora non è visitabile, in attesa che sia di nuovo accessibile per le visite è possibile scoprirlo effettuando un viaggio virtuale nel sito del Museo archeologico di Varese, fonte preziosa di informazioni.

Il Varesotto ha una storia molto antica: dai fossili di Besano, che risalgono a oltre 200 milioni di anni fa, agli oggetti di vita quotidiana, portati alla luce dagli studiosi sono conservati in vari musei, luoghi affascinanti che meritano di essere maggiormente valorizzati proprio per il patrimonio che conservano. Golasecca, Arsago Seprio, Sesto Calende. Angera sono alcuni dei comuni che custodiscono testimonianze importanti. A Golasecca si trova l’area archeologica del Monsorino, inserita nel Parco del Ticino, testimonianza della Cultura di Golasecca, unico esempio di civiltà di età protostorica della zona. Gli scavi, cominciati nell’Ottocento,nella necropoli hanno portato alla luce recinti funerari circolari, numerose tombe, urne cinerarie accompagnate da corredi composti da ceramiche e oggetti in bronzo e ferro, conservati nel Museo.

A Sesto Calende gli archeologi hanno avviato ricerche nell’autunno scorso presso l’antico Oratorio di San Vincenzo (XII secolo) un luogo davvero suggestivo, un piccolo tesoro di arte e di storia che nel corso dell’anno sarà aperto al pubblico fino ad ottobre ogni prima domenica del mese. I ricercatori dell’Univeristà degli Studi di Milano hanno eseguito con gli studenti una sessione di scavi archeologici che ha portato alla luce reperti appartenenti a un’antica chiesa e di quello che potrebbe essere un edificio di culto di epoca romana. Gli scavi riprenderanno.

Rosella Formenti