
Folla ai funerali di Daniele Belardinelli
Milano 25 gennaio 2019 - Un migliaio di persone a Morazzone, in provincia di Varese, nel pomeriggio, per i funerali di Daniele 'Dede' Belardinelli, l'ultrà del Varese morto dopo gli scontri di Santo Stefano, a Milano, prima di Inter-Napoli. Applausi all'uscita del feretro, al termine della celebrazione nella Chiesa di Sant'Ambrogio. Diversi gli ultras, con la sciarpa della squadra del cuore al collo, presenti per l'ultimo saluto al 39enne di Morazzone, leader dei 'Blood Honour', frangia calda del tifo biancorosso. Tra gli altri, anche tifosi dell'Inter, del Milan, del Brescia e dello Spezia. Fra le corone di fiori anche una con la scritta 'Ciao Dede'.
La stampa, per volere dei familiari della vittima, non ha potuto accedere alla funzione ma dall'esterno la voce della figlia è arrivata forte: "Sarai sempre il mio eroe, mi mancherai". Quando il feretro è uscito dalla chiesa Cristina, moglie di Daniele, si è stretta ai suoi ragazzi. Appoggiati fuori dalla chiesa diversi mazzi di fiori dedicati da varie tifoserie. Presenti gli amici della curva del Varese calcio. Finita la funzione, tutti i partecipanti hanno seguito il corteo funebre diretto al cimitero, a una manciata di metri di distanza dall'alto campanile della chiesa, dove è stato steso un grande striscione con la scritta "Dede, ciao, nostro Capitano per sempre". Le stesse parole, intonate in coro, le hanno pronunciate nel cimitero di Morazzone suoi amici della curva del Varese calcio, tenendo nelle mani dei fumogeni. Poco prima, quando la cerimonia era ancora in corso, il parroco ha detto "dobbiamo avere il coraggio di cacciare violenza fuori dalle nostre vite".