ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Busto Arsizio: perché mancano alcuni dati delle centraline anti-smog? I dubbi (e gli sforamenti)

Interrogazione di Emanuele Fiore, consigliere comunale del Gruppo Misto: “Avevano detto che sarebbero stati installati tabelloni elettronici per rendere pubblici i valori. Anche questo progetto è saltato”

Un impianto mobile di monitoraggio delle polveri sottili

Un impianto mobile di monitoraggio delle polveri sottili

Busto Arsizio, 19 marzo 2025 – Chiede chiarimenti sul funzionamento delle centraline di monitoraggio dell’aria in funzione a Busto Arsizio Emanuele Fiore, consigliere comunale del Gruppo Misto ed esponente del Comitato No Inceneritore. Fiore ha depositato un’interrogazione sull’attività dei sei impianti mobili per il monitoraggio: “Avrebbero dovuto rilevare le emissioni in tempo reale ma i dati spesso sono mancanti e il Comune non ha nemmeno installato i tabelloni elettronici per renderli pubblici”.

Le centraline sono state collocate in sei punti: viale Cadorna, corso sempione e le vie Cassano Magnago, Confalonieri, Samarate e delle Brughiere, vicino all’inceneritore. Rilevano le emissioni inquinanti, tra cui le polveri sottili Pm10 e Pm2,5, ma anche il rumore. Fiore rileva che nessuna centralina è mai stata posizionata in sede diversa come pure non si sa se sia attiva la commissione di monitoraggio prevista.

Dati mancanti

Non solo: a preoccupare Fiore sono le “numerose mancate rilevazioni”, 6 mesi per la centralina di viale Cadorna e 4 per quella di via delle Brughiere, e la “totale assenza di dati da tutte le sei stazioni a luglio e agosto 2024”.

Un altro motivo di preoccupazione quanto gli sforamenti della soglia limite per il Pm10 e per il Pm 2,5 avvenuti a dicembre 2023 e 2024, gennaio 2024 e 2025, febbraio e marzo 2024, con punte pari a +250% per il Pm 2,5 e +318% per il Pm10 rilevati a gennaio 2024 nella centralina di via Cassano Magnago. 

Il fronte inceneritore

Sottolinea Fiore: “I dati sulla qualità dell’aria risultano aggiornati sul sito del Comune fino a gennaio 2025, sul sito di Neutalia fino a dicembre 2024 e dalle tabelle emergono numerose mancate rilevazioni”, aspetti preoccupanti su cui interpella l’Amministrazione comunale anche in relazione all’indagine epidemiologica di Ats sulla popolazione nell’area sottoposta alle ricadute delle emissioni dell’inceneritore ex Accam, oggi Neutalia.

Fiore interroga il Comune "sui periodi in cui sono mancate le rilevazioni, sul numero dei giorni in cui sono stati superati i valori di soglia massima, sulla Commissione di monitoraggio, se sia stata formata e che tipo di attività stia svolgendo, se sarà installato un tabellone elettronico coi dati in tempo reale”.