
di Rosella Formenti
Disagi pesanti quest’estate per i cittadini, causati dai cattivi odori provenienti dall’impianto di depurazione in funzione nella frazione di Sant’Antonino Ticino, nel comune di Lonate Pozzolo. Un problema che deve essere risolto, al più presto. E qualcosa si sta muovendo in questa direzione, dopo l’intervento della Provincia nei confronti della Società tutela ambientale dei torrenti Arno Rile Tenore, proprietaria, sollecitata a intervenire. Di recente a richiamare l’attenzione sulla presenza di fastidiose puzze è stata l’Amministrazione comunale lonatese, guidata dal sindaco Nadia Rosa, che ha inviato una serie di comunicazioni agli enti coinvolti (tra cui la Provincia di Varese, Ats Insubria, Prealpi Servizi e Arpa), sollecitando sopralluoghi sul posto e approfondimenti sulle cause dei cattivi odori. Richieste che sono state accolte: la Provincia di Varese ha comunicato al Comune di aver sollecitato la società proprietaria dell’impianto a effettuare i lavori necessari, indicando una scadenza, nero su bianco, il 30 settembre.
L’auspicio tra i lonatesi è che davvero questa sia la volta buona per risolvere la questione, dopo anni di disagi. Il problema si è ripresentato pesantemente nel mese di luglio, in piena estate, peggiorato dal caldo, una situazione di grande disagio confermata dalle numerose segnalazioni arrivate all’ufficio Ecologia del Comune da parte dei lonatesi, sia i residenti nella frazione che ospita il depuratore sia in altre zone del territorio comunale, interessando anche alcuni comuni vicini, costretti a convivere con i cattivi odori, provenienti dall’impianto e dal suo malfunzionamento.
A quel punto l’amministrazione comunale con l’assessore all’Ecologia Paolo Risi ha inviato una serie di lettere agli enti interessati illustrando la situazione, davvero insostenibile, soprattutto nelle ore serali, a tal punto che i cittadini non potevano aprire le finestre di casa e sollecitando con urgenza interventi. Ed è arrivato il diktat di Villa Recalcati che ha chiesto alla Società tutela dei torrenti Arno Rile Tenore di effettuare entro il prossimo 30 settembre "i lavori di ripristino della caldaia dei fanghi e del sistema di filtrazione aria della sezione di disidratazione dei fanghi" e di presentare un cronoprogramma per le opere di adeguamento. Ora a Lonate Pozzolo si attende l’avvio degli interventi, mentre l’Amministrazione comunale fa sapere: "Vigileremo affinché tutto avvenga nel rispetto dei tempi stabiliti". Entro il 30 settembre l’impianto deve essere messo nelle condizioni di funzionare senza più produrre cattivi odori.