LUCA BALZAROTTI
Cronaca

Dirigente e professori: "Le barriere si superano"

Ferrario: i giovani hanno dentro tanto da raccontare

BUSTO ARSIZIO (Varese)Lunedì, alle 18,30, l’Istituto Tosi presenterà la seconda edizione del progetto “Oltre l’impossibile“ patrocinato dal Comitato paralimpico italiano. "In un momento in cui si investe poco sui giovani e se ne parla spesso negativamente, la nostra scuola vuole dimostrare quanto hanno da raccontare – spiega la dirigente, Amanda Ferrario, insieme al professor Paolo Ferrario, responsabile del progetto –. Pedalare con l’umidità in Cambogia, così come col freddo un anno fa in Islanda, è una sfida arricchita dalla presenza di Andrea Devicenzi, che ha vissuto la disabilità alla loro età. Il messaggio è che insieme possiamo fare tutto, persino riprendere in mano la nostra storia". La presentazione del viaggio è anche l’occasione per lanciare un appello a chi vuole sostenere economicamente l’iniziativa. "L’anno scorso la compagnia di volo Neos ci ha donato i biglietti aerei, Decathlon il materiale – ricorda la scuola –. Quest’anno siamo in trattativa con Ita Airways. Alcune realtà del territorio hanno già aderito, come Pasticceria Chiara di Olgiate: 1.500 tavolette di cioccolato saranno vendute per sostenere il progetto. Oral-b donerà i kit per l’igiene. Lo chef stellato del Ristorante Acquerello di Fagnano Olona preparerà una cena". Su Idearium, piattaforma del Ministero della Pubblica Istruzione, è possibile fare una donazione, così come tramite un bonifico (il codice Iban della scuola è IT08J0569622800000088888X16. Causale: Progetto Cambogia).

Ad accompagnare i ragazzi ci saranno anche due professori. Gianluca Zarini insegna geografia: "Cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza sul campo e trasmettere loro un briciolo di cultura del viaggio lento, contemplativo ma anche faticoso e “scomodo”, cercando di fare apprezzare anche questi aspetti che sono in netta contrapposizione con le abitudini digitali". Marta Landini, professoressa di scienze, pedalerà: "L’educazione va oltre i banchi di scuola: esperienze come questa insegnano il valore della resilienza, della diversità e dell’impegno. Sono convinta che siamo solo noi a crearci barriere". L.B.