BUSTO ARSIZIO (Varese)Lunedì, alle 18,30, l’Istituto Tosi presenterà la seconda edizione del progetto “Oltre l’impossibile“ patrocinato dal Comitato paralimpico italiano. "In un momento in cui si investe poco sui giovani e se ne parla spesso negativamente, la nostra scuola vuole dimostrare quanto hanno da raccontare – spiega la dirigente, Amanda Ferrario, insieme al professor Paolo Ferrario, responsabile del progetto –. Pedalare con l’umidità in Cambogia, così come col freddo un anno fa in Islanda, è una sfida arricchita dalla presenza di Andrea Devicenzi, che ha vissuto la disabilità alla loro età. Il messaggio è che insieme possiamo fare tutto, persino riprendere in mano la nostra storia". La presentazione del viaggio è anche l’occasione per lanciare un appello a chi vuole sostenere economicamente l’iniziativa. "L’anno scorso la compagnia di volo Neos ci ha donato i biglietti aerei, Decathlon il materiale – ricorda la scuola –. Quest’anno siamo in trattativa con Ita Airways. Alcune realtà del territorio hanno già aderito, come Pasticceria Chiara di Olgiate: 1.500 tavolette di cioccolato saranno vendute per sostenere il progetto. Oral-b donerà i kit per l’igiene. Lo chef stellato del Ristorante Acquerello di Fagnano Olona preparerà una cena". Su Idearium, piattaforma del Ministero della Pubblica Istruzione, è possibile fare una donazione, così come tramite un bonifico (il codice Iban della scuola è IT08J0569622800000088888X16. Causale: Progetto Cambogia).
Ad accompagnare i ragazzi ci saranno anche due professori. Gianluca Zarini insegna geografia: "Cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza sul campo e trasmettere loro un briciolo di cultura del viaggio lento, contemplativo ma anche faticoso e “scomodo”, cercando di fare apprezzare anche questi aspetti che sono in netta contrapposizione con le abitudini digitali". Marta Landini, professoressa di scienze, pedalerà: "L’educazione va oltre i banchi di scuola: esperienze come questa insegnano il valore della resilienza, della diversità e dell’impegno. Sono convinta che siamo solo noi a crearci barriere". L.B.