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Discariche selvagge a Varese: 40 furbetti incastrati dalle fototrappole

In poco più di un mese, le fototrappole installate a Varese hanno individuato quasi 40 infrazioni al Regolamento comunale di igiene urbana. Una sola di natura penale. Un servizio che permette di contrastare l'abbandono di rifiuti in strada e di sanzionare i responsabili.

Quasi 40 infrazioni in poco più di un mese: è il bilancio del primo periodo di attività delle fototrappole installate a Varese per monitorare e contrastare l’abbandono di rifiuti in strada, permettendo così alla Polizia locale di individuare chi viola le regole. Le infrazioni catturate dagli occhi elettronici riguardano il divieto di abbandono di rifiuti stabilito dal Regolamento comunale di igiene urbana, che prevede anche sanzioni a carico dei responsabili. Solo una delle 39 infrazioni è di natura penale e riguarda l’abbandono di rifiuti speciali. Le 4 fototrappole sono state installate a fine luglio e sono entrate in funzione a pieno regime ad inizio agosto: si tratta di impianti di videosorveglianza di ultima generazione posizionati nei punti critici della città, quelli in cui gli abbandoni di rifiuti sono più frequenti. "Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti - dichiara Nicoletta San Martino, assessore alla tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese - grazie alla collaborazione con la Polizia locale e la ditta Sangalli abbiamo a disposizione un nuovo servizio che permette di individuare chi viola le regole. L’aspetto sanzionatorio sicuramente può funzionare come deterrente, ma ci auguriamo che possa generare una maggiore consapevolezza ambientale e civica sul tema del decoro della città". L.C.