"Disponibili in maniera costruttiva"

Il Cor 2, Coordinamento dei Comuni di Seconda Fascia Aeroporto di Malpensa, affronta l'incremento del rumore dovuto alle nuove rotte di decollo. Parteciperà alla Commissione Aeroportuale per influenzare le decisioni e valutare gli impatti su ambiente e salute.

"Disponibili in maniera costruttiva"

Il Cor 2, Coordinamento dei Comuni di Seconda Fascia Aeroporto di Malpensa, affronta l'incremento del rumore dovuto alle nuove rotte di decollo. Parteciperà alla Commissione Aeroportuale per influenzare le decisioni e valutare gli impatti su ambiente e salute.

ANGERA (Varese)

Anche il territorio del Cor 2, il Coordinamento dei Comuni di Seconda Fascia Aeroporto di Malpensa di cui fanno parte Angera, Azzate, Brunello, Cavaria con Premezzo, Cazzago Brabbia, Crosio Della Valle, Daverio, Inarzo, Mornago, Sesto Calende, Sumirago, Taino, Vergiate, ha subìto l’incremento del rumore conseguente alle nuove rotte di decollo sperimentate da aprile a settembre, problema portato anche all’attenzione del prefetto di Varese Salvatore Pasquariello. Ora c’è una novità importante per il Cor 2. La comunica il coordinatore Milo Manica, assessore all’Ambiente di Angera: "In seguito all’incontro con il prefetto di luglio, il Coordinamento dei Comuni di seconda fascia ha ottenuto la partecipazione come uditore in Commissione Aeroportuale. L’impegno dei nostri Comuni vuole essere determinante nella condivisione delle scelte che impattano sui nostri territori". Quindi un apprezzamento sull’intenzione del Comune di Somma Lombardo di organizzare un incontro pubblico per aggiornare i cittadini sulla sperimentazione delle nuove rotte.

Sottolinea Manica: "Ben venga un confronto pubblico con cittadini e comitati. Ringraziamo il sindaco di Somma per l’apertura e garantiamo che anche i nostri Comuni saranno a disposizione in modo costruttivo per valutare le migliori mitigazioni degli impatti. Il Cor 2 sta valutando anche la possibilità di uno studio degli impatti di Malpensa su ambiente e salute. Serve infatti un piano di sostenibilità per determinare limiti certi allo sviluppo delle infrastrutture e misurare con indicatori scientificamente gli effetti delle decisioni prese in passato ma soprattutto nel presente. Per le ripercussioni future i cittadini sono fortemente preoccupati".

R.F.