Malpensa (Varese), 3 settembre – Non è la prima volta che un corriere della droga viene individuato e arrestato a Malpensa con la cocaina nascosta in una panciera. Le modalità di occultamento della sostanza stupefacente nel tentativo di aggirare i controlli in aeroporto sono le più varie e anche fantasiose, ma gli uomini della Guardia di finanza con la collaborazione dei cani antidroga confermano quotidianamente l’efficacia della loro azione di contrasto.
I controlli hanno permesso di fermare un peruviano che era appena sbarcato da un volo proveniente dal Perù, non un passeggero qualunque ma un corriere della droga che addosso aveva 4 chilogrammi di cocaina, nascosti nella panciera. Va sottolineato che la tratta aerea dal Perù è considerata tra quelle sensibili per il traffico internazionale di stupefacenti, dunque particolarmente monitorata.
Gli uomini della Guardia di Finanza sono stati insospettiti dal "gonfiore" addominale del peruviano, i cani antidroga delle Fiamme Gialle in servizio a Malpensa hanno poi confermato i sospetti: l’uomo nascondeva 4 chili di cocaina, probabilmente destinata allo spaccio nel Nord Italia. Il sudamericano è stato arrestato e la droga posta sotto sequestro, oggi a Busto Arsizio davanti al Gip l’interrogatorio.
Dunque senza tregua l’attività di contrasto al traffico di droga a Malpensa che nella Relazione annuale del Dipartimento per le politiche antidroga si conferma secondo i dati del 2022 l’aeroporto italiano in cui si effettuano più sequestri di sostanze stupefacenti, oltre 234 chilogrammi, sempre nello scalo varesino è avvenuto il 76% dei sequestri di cocaina operati negli aeroporti italiani.