Missione in Asia per Confindustria Varese: ha preso il via ieri, venerdì 13, e durerà fino a lunedì 23 settembre. Mete toccate Giappone e Singapore, per una trasferta d’affari che coinvolge 26 tra imprenditori e manager. "Open Mind Tour" il nome dell’iniziativa, un ciclo di viaggi e incontri per accompagnare le imprese alla scoperta degli ecosistemi economici e sociali più innovativi a livello nazionale e internazionale.
Momenti pensati per favorire l’interconnessione e la creazione di contatti con altre realtà aziendali multinazionali e non, persone, manager, innovatori, rappresentanti istituzionali e luoghi di ricerca e sviluppo all’avanguardia. L’iniziativa è portata avanti dall’associazione varesina insieme a Confindustria Emilia Area Centro e Confindustria Bergamo. Mettere in luce le eccellenze tecnologiche, digitali, organizzative, di governance e di sostenibilità: questo l’obiettivo degli "Open Mind Tour" che si rivolgono a imprenditori curiosi dei nuovi trend, degli scenari di mercato e dell’innovazione. La missione in Oriente si concretizzerà in dieci giorni ricchi di attività alla scoperta di due mercati internazionali in forte espansione. Un programma articolato che prevede la vista a centri di ricerca di eccellenza. Tra questi "Create" a Singapore, che si occupa di immaginare il futuro e si concentra su problematiche legate a edifici, trasporti e salute.
In Giappone invece i partecipanti avranno modo di conoscere lo Science Square Tsukuba, una delle più grandi organizzazioni di ricerca pubblica che si concentra sulla creazione e realizzazione pratica di tecnologie utili all’industria e alla società. Durante il viaggio in Oriente si terranno incontri e meeting con la Camera di Commercio Italiana a Singapore e con l’ambasciatore italiano a Tokyo. Il programma prevede anche la visita della Nanyang Technological University a Singapore, realtà che conta circa 35mila studenti universitari e post-laurea. Intelligenza artificiale e robotica sono le principali tematiche che verranno affrontate nell’ateneo.
Tra le attività della missione la possibilità di conoscere alcune delle multinazionali leader a livello mondiale nel comparto dell’elettronica, come Panasonic e Hitachi. A fare da coordinatore scientifico della missione il professor Marco Astuti.