ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Malpensa, nuove rotte e velivoli in aumento: è un derby fra EasyJet e Ryan Air

Le due compagnie si contendono il mercato low cost in brughiera

Un Airbus 319 con la livrea della compagnia allo scalo della brughiera

Malpensa (Varese), 6 novembre 2015 - Il volano di Expo, con il suo aumento di passeggeri transitati per Malpensa, porta aria nuova all’aeroporto della brughiera. In particolare si profila un «duello» fra compagnie low cost che, sperano gli attori in campo, non potrà che portare benefici sul fronte dell’occupazione e dell’economia in generale per il territorio. Ryan Air, al suo debutto in burghiera, ed EasyJet, presenza radicata che rilancia con nuove iniziative, si contenderanno una fetta di mercato che sembra destinata a farsi più grossa.

È di mercoledì la notizia che EasyJet, forte dei risultati di questi sei mesi, ha messo in campo un potenziamento della flotta a Malpensa, la sua principale base nell’Europa continentale, la seconda per il vettore britannico, dopo Londra Gatwick. All’aumento di aerei fa da coro l’annuncio di sei nuove destinazioni. Nello scalo varesino arriveranno tre altri aerei e la flotta salirà così da 18 a 21.

La notizia è stata data l’altro giorno da Frances Ouseley, direttore di EasyJet per l’Italia, che ha sottolineato l’importanza dell’attività della compagnia nel capoluogo lombardo. Cifre alla mano nei sei mesi di Expo il numero dei passeggeri che hanno viaggiato con EasyJet verso Milano sono stati 4,2 milioni e sono aumentati del 13%. E ora la compagnia guarda con grande fiducia a Malpensa, dove «movimenta» un terzo del traffico attuale dell’aeroporto (circa 6 milioni di passeggeri all’anno): il primo segnale è il rafforzamento della flotta, il secondo l’arrivo con l’orario estivo 2016 di sei nuove destinazioni. Si tratta di Alicante (tre voli alla settimana da giugno), Bilbao (quattro voli alla settimana da giugno), Cracovia (tre voli alla settimana da aprile), Manchester (sei voli alla settimana da giugno), Tolosa (quattro voli alla settimana da giugno), Lille (quattro voli alla settimana da giugno) che si aggiungono alle altre già effettuate dall’aeroporto della brughiera.

Quasi una risposta all’arrivo il primo dicembre al Terminal 1 di Ryanair, la diretta concorrente nel settore low cost. Intanto ieri la compagnia ha annunciato la temporanea cancellazione dei collegamenti con Sharm el Sheikh, decisione motivata dalla preoccupazione che si è diffusa in Gran Bretagna dopo la tragica caduta dell’aereo russo nel Sinai. E dunque cancellato anche il collegamento da Malpensa, mentre il vettore sta organizzando il rientro dei turisti dall’Egitto (ieri sera ne sarebbero dovuti rientrare 180).

Easy Jet dunque punta in grande stile su Malpensa dove il primo dicembre comincerà ad operare, ma al Terminal 1, Ryanair. Il vettore irlandese - che mantiene la sua base a Orio al Serio - offrirà dalla brughiera voli per Londra Stansted (due volte al giorno), Comiso (una volta al giorno), Bucarest (quattro volte alla settimana) e Siviglia (tre volte alla settimana). L’obiettivo è arrivare a 450 mila passeggeri all’anno. Un primo passo. Ieri intanto a Malpensa circa 300 lavoratori hanno sfilato in corteo al Terminal 1 per lanciare il loro grido d’allarme contro il rischio di precarizzazione del lavoro affidato alle cooperative. Protesta nata dopo la decisione di Ryanair di affidarsi per l’handling ad una società che lavora in subappalto con una cooperativa. La manifestazione ha unito sette sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Flai, Usb e Cub), che hanno espresso la loro preoccupazione di fronte al rischio che aumenti la presenza nell’handling di cooperative con contratti di lavoro che genererebbero precarietà.