REDAZIONE VARESE

Epifania con i cammelli E c’è anche chi prova la ricetta fatta in casa

La pandemia non può bloccare le tradizioni. Per questo, nonostante la zona rossa, le pasticcerie che potevano fornire servizio d’asporto e le panetterie hanno sfornato i cammelli della Befana, dolce tipico ed “esclusivo” del Varesotto. Come sono nati? Tutto viene da una leggenda che collega il viaggio dei Re Magi a Varese: pare che da qui passarono le reliquie dei sovrani che omaggiarono Gesù Bambino, rubate dal Barbarossa nella chiesa di Sant’Eustorgio a Milano e donate dall’Imperatore all’arcivescovo di Colonia. Gli ingredienti di base sono acqua, farina e sale per la pastella, e poi burro. Ma ci sono anche tante varianti. E in tempo di Covid c’è anche chi si è misurato con i cammelli “home made”