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Espulsioni, udienze da remoto per risparmiare tempo e soldi: progetto pilota a Varese

Siglato un protocollo fra Tribunale, Questura e Consiglio dell'Ordine degli avvocati. Ecco come funziona

La Questura di Varese

La Questura di Varese

Varese – Udienze da remoto per l’espulsione di immigrati irregolari: a Varese un progetto pilota.

Tribunale di Varese, la Questura di Varese e il Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Varese hanno sottoscritto un protocollo per l'esecuzione in modalità di videoconferenza delle udienze di convalida relative ai provvedimenti di espulsione da eseguire con accompagnamento immediato in frontiera degli stranieri irregolari.

Come funziona

Con l'introduzione di questa modalità le udienze di convalida si terranno in un locale appositamente predisposto presso la III Sezione dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Varese, garantendo la presenza dell'interprete, della persona destinataria del provvedimento di espulsione e del personale di vigilanza. Il difensore potrà partecipare sia in presenza nei medesimi locali, sia da remoto, collegandosi da altre sedi.

I vantaggi

L'adozione di questo protocollo consentirà notevoli vantaggi, tra cui la riduzione dell'impiego di risorse operative da parte della Questura, evitando il trasferimento degli interessati presso il Giudice di pace, con conseguente eliminazione dei rischi connessi agli spostamenti, maggiore celerità della gestione delle udienze e garanzia del contraddittorio processuale, assicurando la presenza di tutte le parti coinvolte, nel rispetto delle vigenti normative. L'applicazione del protocollo rappresenta, pertanto, un passo importante verso una gestione più moderna ed efficiente delle procedure di convalida, con vantaggi in termini di sicurezza, efficacia operativa e ottimizzazione delle risorse disponibili.