ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Ex Borri, per salvare il progetto si cambia piano: al posto dell’auditorium una piazza per eventi

Fra gli interventi in programma – per un importo da 15 milioni di euro – il restauro e riuso a scopi abitativi di una serie di villette in stile liberty

I lavori di riqualificazione dell’ex calzaturificio Borri con il cantiere avviato, dietro all’edificio sorgerà una piazza destinata a ospitare eventi

I lavori di riqualificazione dell’ex calzaturificio Borri con il cantiere avviato, dietro all’edificio sorgerà una piazza destinata a ospitare eventi

Busto Arsizio, 14 marzo 2025 – Non sarà realizzato l’Auditorium nell’ambito del progetto di recupero dell’ex Calzaturificio Borri, una rinuncia necessaria nella revisione dell’intervento, passo che consente all’amministrazione comunale di non perdere i finanziamenti nella convenzione Pinqua–Pnrr, pari a 15 milioni di euro.

Dunque lo storico complesso, la cui riqualificazione è attesa da anni, non resterà nel degrado. Su proposta del sindaco Emanuele Antonelli la giunta ha confermato la volontà dell’amministrazione comunale di recuperare l’area dell’ex calzaturificio nonostante la risoluzione del contratto già stipulato per la progettazione definitiva/esecutiva e per la realizzazione dei lavori a causa degli inadempimenti dell’operatore.

Nei mesi scorsi il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha valutato positivamente la proposta di rimodulazione del finanziamento avanzata dal Comune che consiste nel mantenimento dell’intero importo concesso pari a 15 milioni di euro.

Si procederà dunque seguendo la strada della proposta prevedendo la conferma della volontà dell’amministrazione di destinare, a copertura finanziaria dell’investimento di recupero degli immobili, gli stanziamenti precedentemente previsti per la realizzazione dell’opera nell’ambito dell’iniziativa Pinqua prima della risoluzione contrattuale che ammontano ad 8.589.076,78 euro, la realizzazione di una piazza pubblica da utilizzare anche per eventi in luogo dell’edificio destinato a teatro-auditorium previsto in precedenza, l’attuazione degli interventi per fasi e/o lotti funzionali autonomi, in modo da consentire una eventuale riprogrammazione economico-finanziaria del costo complessivo dell’investimento.

Il lotto 1 riguarda la temporanea messa in sicurezza delle due ville in stile liberty in via G. Biancardi e in via Pisacane (destinate a fini socio abitativi), della ex portineria su viale Duca d’Aosta (con funzioni di info point) e dell’edificio magazzino del calzaturificio, restauro e riuso dell’edificio principale dell’ex Calzaturificio da destinare ad uffici comunali e la realizzazione di una nuova piazza.

Il lotto 2 prevede il restauro e riuso a fini socio abitativi delle villette in stile liberty di via Biancardi e via Pisacane e sistemazione aree esterne, il lotto 3 il restauro e riuso dell’ex portineria con funzioni di info point e del magazzino dell’ex calzaturificio con funzioni pubbliche e di servizio. Salvi dunque i finanziamenti, il degrado sparirà dall’ex Borri.