
Sul posto è arrivato anche il pm della Procura di Busto Arsizio Ciro Caramore
Samarate (Varese), 16 gennaio 2025 – Uccisa a coltellate dal marito. Ennesimo femminicidio nel tardo pomeriggio di oggi, alle 18,45 circa, a Samarate, in provincia di Varese: vittima una donna di 57 anni, Teresa Stabile, colpita con diversi fendenti dal coniuge, Vincenzo Gerardi, nel cortile della villetta dove la donna viveva sola in via San Giovanni Bosco.

Cos’è successo
La donna è stata aggredita dall’uomo, anch’egli 57enne, mentre stava per scendere dall’auto. Era appena rientrata dal lavoro. Non ha fatto in tempo a uscire dal veicolo, che è stata subito raggiunta da diverse coltellate che non le hanno lasciato scampo. Quando sono arrivati i soccorsi – allertati da un uomo che stava portando a spasso il cane e ha assistito alla scena – era ormai agonizzante: i medici del 118 le hanno subito prestato i primi soccorsi. La gravità delle ferite, i fendenti avevano raggiunto in profondità organi vitali, hanno reso necessario il ricovero immediato all’ospedale di Legnano, dove la donna è spirata poco dopo il suo arrivo in pronto soccorso.
Il pm sul posto
Vincenzo Gerardi dopo aver ucciso la moglie si è allontanato a piedi ed è stato rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio e del reparto operativo di Varese in via Torino, a meno di un centinaio di metri da via San Giovanni Bosco: stava per togliersi la vita con lo stesso coltello usato per uccidere la coniuge: i militari dell’Arma lo hanno bloccato usando il taser e lo hanno portato in ospedale. L’uomo era in fase di separazione dalla coniuge. Iter nel corso del quale ci sarebbero state delle tensioni. La coppia ha due figli grandi. Sul luogo dell’aggressione poco dopo le 21 è arrivato il pm di turno Ciro Caramore della Procura di Busto Arsizio.