31 luglio 2024 – Il ripristino dell’agibilità delle stazioni della Ferrovia del Lago Maggiore Leggiuno-Sesto Calende arriva sui banchi del Parlamento. La Camera ha espresso parere favorevole a un ordine del giorno presentato sul decreto legge infrastrutture a firma del deputato luinese Andrea Pellicini. "Il territorio del lago Maggiore – scrive Pellicini nel testo – esprime una significativa domanda per un trasporto pubblico efficiente, considerato che la Navigazione Lago Maggiore, nella sola estate del 2022, ha registrato un traffico di circa due milioni di passeggeri e di oltre duecentomila veicoli".
L’utenza pendolare della sponda lombarda del Verbano, diretta verso Milano, il Piemonte e la Svizzera, da anni lamenta la sospensione del collegamento passeggeri sul ramo ferroviario del Lago Maggiore tra Leggiuno e Sesto Calende. "Con evidenti ricadute, oltre che sul settore turistico, anche sulle opportunità occupazionali e formative universitarie della popolazione studentesca", rimarca l’onorevole.
Da qui la richiesta al Governo di impegnarsi per porre soluzione a una situazione che si protrae da tempo. Risale infatti ai primi anni del 2000 la realizzazione, a sud del Lago Maggiore, di un importante intervento ferroviario alla stazione di Sesto Calende, che diede impulso al traffico merci sulla linea.
"Sacrificando però, con grave pregiudizio delle popolazioni ivi residenti, il trasporto passeggeri – continua Pellicini – le stazioni lungo la linea del Lago Maggiore (Leggiuno - Monvalle - Ispra - Taino - Angera) versano in completo stato di abbandono e di mancanza di banchine ed ascensori adeguati alle norme sulla accessibilità al trasporto ferroviario". L’ordine del giorno impegna quindi il Governo ad assicurare il pronto ripristino dell’agibilità delle stazioni, al fine di garantire la ripresa del trasporto passeggeri della linea ferroviaria tra Leggiuno e Sesto Calende.