
Guardia di Finanza, foto generica (Newpress)
Gallarate (Varese), 3 ottobre 2014 - La Guardia di Finanza di Gallarate (Varese) ha scoperto un giro milionario di fatture false che ha interessato diverse imprese dislocate su tutto il territorio nazionale. La complessa attività ha avuto inizio a seguito di una verifica fiscale eseguita nei confronti di un'impresa operante nel settore edile. In particolare, i militari hanno accertato che l'impresa, dopo essersi aggiudicata vari appalti pubblici e privati, provvedeva a subappaltare "a cascata", solo cartolarmente, le opere da compiere a diverse altre società.
Di fatto i lavori venivano eseguiti da lavoratori "in nero" a costi notevolmente inferiori. Le imprese affidatarie dei subappalti, in realtà, sono risultate assolutamente fittizie, in quanto prive di dipendenti, di mezzi, e delle certificazioni necessarie per poter compiere i lavori ad esse affidati. Infatti, il loro unico scopo era quello di emettere "centinaia di fatture false". La sola Compagnia di Gallarate ha accertato fatture per operazioni inesistenti per oltre 13 milioni di euro e ha denunciato il rappresentante legale della società verificata, segnalando, per il prosieguo delle indagini, le imprese utilizzatrici delle fatture portando alla constatazione, sul territorio nazionale, di fatture false per oltre 33 milioni di euro.