Busto Arsizio (Varese), 23 dicembre 2024 – Ha patteggiato un anno di carcere la donna che ieri, domenica 22 dicembre, ha dato in escandescenze al pronto soccorso dell’ospedale di Busto Arsizio. La donna, arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, è comparsa questa mattina davanti al giudice per il processo per direttissima. Con problemi di tossicodipendenza, ha scatenato un pandemonio in ospedale nella notte a cavallo fra sabato e domenica, assieme a un amico anch’egli con problemi legati al consumo di stupefacenti. Madre di tre figli e in attesa del quarto, ha detto al giudice di avere avuto una reazione scomposta per timore di non ricevere cure adeguate per il problema per il quale si era recata in pronto soccorso. Una reazione scomposta, è dire poco.
La reazione furibonda
È stata in realtà una notte di violenza e follia in cui la gestante assieme all’uomo che l’accompagnava, nel pieno della notte, alle tre, ha trasformato in un inferno il triage. Per quanto possa sembrare incredibile, a dare rinforzi è intervenuto anche un maghrebino che, portato in quel momento in ospedale da un’ambulanza, ha dato man forte e partecipato all’aggressione. Scagliandosi anche contro i poliziotti del commissariato intervenuti, chiamati dal personale sanitario allarmato. Non paga, la mamma in dolce attesa ha dato anche una testata a un’infermiera. Il bilancio: quattro poliziotti e un’infermiera feriti. Per contenere l’ira e la follia della donna, e poterla nonostante tutto visitare, è stato necessario legarla a una sedia.