REDAZIONE VARESE

Forze dell’ordine sugli autobus. Intesa raggiunta in Prefettura: "Tuteliamo passeggeri e autisti"

Varese, il provvedimento dopo l’escalation di episodi di violenza. I controlli della polizia alle fermate e a bordo dei mezzi pubblici.

Autolinee Varesine aveva segnalato un aumento di aggressioni a controllori e autisti sia sui mezzi che alle fermate

Autolinee Varesine aveva segnalato un aumento di aggressioni a controllori e autisti sia sui mezzi che alle fermate

A Varese le forze dell’ordine salgono sull’autobus per garantire maggior sicurezza ad autisti, controllori e passeggeri. È il risultato di un tavolo congiunto sulla sicurezza che si è tenuto in Prefettura in merito alle problematiche segnalate da Autolinee Varesine, dopo un aumento degli episodi di aggressioni e violenze a bordo dei mezzi. All’incontro hanno partecipato il Prefetto Salvatore Pasquariello, i vertici delle forze dell’ordine, il Comune di Varese, Autolinee Varesine e l’Agenzia del Tpl. Alla luce dei lavori del tavolo, si è poi svolto in Questura il primo di una serie di incontri tra Autolinee Varesine e la polizia di Stato, per programmare insieme al personale di controlleria dell’azienda di trasporto una serie di attività sul territorio della città di Varese e della provincia. L’obiettivo è quello di scoraggiare comportamenti pericolosi e illegali a bordo degli autobus e alle fermate, oltre che rafforzare la percezione da parte del cittadino della figura del controllore, inquadrato a tutti gli effetti come pubblico ufficiale.

Durante le attività congiunte, le forze dell’ordine interverranno unitamente al personale di verifica, procedendo per quanto riterranno necessario ai fini della pubblica sicurezza. "Riteniamo che questo sia un importantissimo segnale da parte della Prefettura e delle forze dell’ordine - commenta l’amministratore delegato di Autolinee Varesine Fabrizio Laudi - che devo dire sono sempre pronte ad intervenire in ausilio del nostro personale quando richiesto. Purtroppo in passato sia gli autisti che i controllori sono stati vittime di episodi di violenza tanto a bordo degli autobus quanto a terra e siamo convinti che determinati comportamenti non debbano in nessun modo essere reiterati". Lorenzo Crespi