
Funivia di Monteviasco
Monteviasco (Varese) – Dopo sette anni la funivia di Monteviasco tornerà finalmente a funzionare. La svolta c’è stata con l’aggiudicazione della gara dell’Agenzia per il Trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese, che ha affidato il servizio di trasporto di sette impianti a fune del territorio delle tre province, tra cui anche quella che collega la località Ponte di Piero, dove termina la strada che sale da Luino, al piccolo borgo montano di Monteviasco, frazione di Curiglia, rimasto isolato dal 2018. Atm (Azienda Trasporti Milanesi) si è aggiudicata la gestione delle infrastrutture - 2 funicolari e 5 funivie - in partnership con Itb (Imprese Turistiche Barziesi) con un contratto pluriennale per un valore economico dell’appalto di 11 milioni di euro.
Una riunione in Prefettura a Varese ha fatto il punto in vista della riattivazione, attesa per l’estate. «Speriamo che sia veramente arrivata la conclusione di questa procedura che dimostra come nel nostro paese la burocrazia riesce ad ammazzare qualunque bella idea si possa avere - ha commentato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana - tutti i passi sono stati compiuti, bisogna fare un ultimo controllo, dopo che ne sono stati fatti già migliaia». Il governatore lombardo ha indicato una data. «Sembra di poter dire che l’8 di giugno con il cambiamento dell’orario si dovrebbe ridare vita a questa funivia, si dovrebbe ridare vita a questo borgo che è stato veramente maltrattato dall’inefficienza del nostro paese per sette anni e mezzo e che finalmente potrà avere un collegamento degno di questo nome». Riflessione simile da parte del presidente della Provincia Marco Magrini: «È una sofferenza pensare che ci vogliono sette anni per far ripartire la funivia. Probabilmente si poteva fare anche di più e anche prima, si potrebbe fare anche meglio però questi sono i fatti. È importante restituire il borgo al turismo e alla vita, anche per chi ha investito in attività».
Quindi ha ringraziato la Regione per aver messo a disposizione i finanziamenti e il prefetto Salvatore Pasquariello per il lavoro di coordinamento degli enti coinvolti. Anche il presidente della Comunità montana Valli del Verbano Simone Castoldi ha sottolineato l’impegno congiunto delle istituzioni: «Bene così, speriamo di farla ripartire al più presto: finalmente siamo arrivati a un epilogo, c’è stato un grande lavoro da parte di tutti». Il sindaco di Curiglia con Monteviasco Nora Sahnane inizia a vedere un traguardo inseguito da tempo. «Sembra che siamo arrivati finalmente all’ultimo miglio: penso che è stata vincente la strategia di Regione Lombardia, secondo me l’unica per Monteviasco, che è quella di aver identificato un unico lotto con più impianti funiviari che permetteranno la sostenibilità economica dell’attività». Un modello sottolineato anche da Giovanni Galli, presidente dell’Agenzia Tpl Como Lecco Varese. «Ci sarà un unico interlocutore nella gestione di tutti questi impianti. È stata fatta una gara a livello europeo, per un contratto che avrà una durata di sette anni, quindi è un periodo abbastanza lungo per consolidare anche la gestione del funzionamento di questi impianti».