Sono cinque i furti contestati ai tre uomini, cinquantenni, già noti alle forze dell’ordine, ladri di carburante, per i quali sono scattate le manette: avrebbero rubato cinquemila litri di gasolio dai depositi di Pedemontana in 72 ore, andando a segno a Solbiate Olona, Gorla Maggiore e Cislago. Il 19 agosto l’ennesimo furto fu sventato perché sorpresi dalla polizia stradale di Busto Arsizio-Olgiate Olona, quindi lasciarono il lavoro incompiuto riuscendo a fuggire. Pensavano di averla scampata i tre ladri, italiani, residenti a Rozzano, invece terminata l’attività investigativa sono arrivate le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Busto Arsizio, su richiesta della Procura. Nei prossimi giorni saranno interrogati dal giudice mentre si cercano i ricettatori.
Secondo quanto ricostruito, i tre raggiungevano i depositi a bordo di un furgone preso a noleggio su cui caricavano una pompa per risucchiare il combustibile. Dopo il colpo fallito, hanno abbandonato il mezzo in Piemonte, dalla targa del veicolo gli inquirenti sono risaliti alla società di autonoleggio e quindi all’uomo che aveva sottoscritto il contratto. Fondamentale il contributo della tecnologia: con il sistema satellitare e i tracciamenti del gps gli agenti hanno ricostruito i movimenti e incrociato gli spostamenti con gli orari dei furti alle cisterne, a completare il quadro le immagini del sistema di videosorveglianza. I tre sono stati arrestati, ora si cercano i ricettatori che "ritiravano" il combustibile rubato dai depositi di Pedemontana.
Rosella Formenti