Condannato a 7 anni per rapina aggravata Sergio Domenichini, 67 anni, già a processo in questi giorni in Corte d’Assise per l’omicidio della pensionata Carmela Fabozzi, uccisa il 22 luglio dello scorso anno nella sua abitazione a Malnate.
I fatti per cui ieri Domenichini è stato giudicato e condannato in Tribunale a Varese risalgono al 21 marzo 2021, quando l’imputato incontrò un vecchio conoscente, da tempo solo e con problemi di salute, che fidandosi lo invitò a casa sua. Quella sera Domenichini mise in atto il suo piano, narcotizzare l’amico per derubarlo, quindi somministrò al conoscente una dose di farmaci a base di benzodiazepine che gli causarono un malore, per l’uomo si rese necessario il ricovero in ospedale dove gli fu riscontrata l’assunzione di tranquillanti.
Durante la degenza Domenichini rimase nell’abitazione dell’amico che una volta dimesso, rientrato a casa, ebbe però la brutta sorpresa di essere stato derubato di oggetti di valore e sporse denuncia. Ieri per Domenichini la condanna a 7 anni per rapina aggravata, l’accusa aveva chiesto la pena di 9 anni, il suo difensore ne aveva invece chiesto l’assoluzione.
In aula è stato sentito come teste il medico curante della parte offesa (l’uomo, gravemente malato, nel frattempo è deceduto) che ha affermato di non aver mai prescritto al suo paziente benzodiazepine, farmaci mai ritrovati nell’abitazione che invece l’imputato sciolse nel bicchiere dell’ignara vittima, il conoscente ritrovato dopo un po’ di tempo che si era fidato non sospettando invece quello che gli sarebbe accaduto. Nel mese di luglio Domenichini è già stato condannato a due anni e due mesi per truffa.