ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Furto sacrilego in parrocchia. Razziati oggetti dal tabernacolo. Smascherato il ladruncolo

Stavolta il malvivente ha messo le mani non sulle offerte dei fedeli ma su alcuni pezzi che pensava di rivendere. Visto invece, il modesto valore, li ha gettati in un cespuglio .

Furto sacrilego in parrocchia. Razziati oggetti dal tabernacolo. Smascherato il ladruncolo

Furto in chiesa, un reato che offende un luogo sacro e indigna, purtroppo non raro, di solito di mira sono le offerte sottratte dai ladri dalle cassette. Ma questa volta l’autore del gesto sacrilego, individuato e denunciato nei giorni scorsi, ha messo le mani non sui soldi bensì su alcuni oggetti sacri dai quali pensava di poter ricavare, vendendoli, un guadagno consistente. Non è andata così per il malvivente poiché il bottino del furto commesso a Busto Arsizio nella chiesa di San Giuseppe , "sul mercato" non aveva il valore che aveva pensato. Dunque la Polizia di Stato del Commissariato di Busto Arsizio è intervenuta dopo la segnalazione dalla parrocchia di San Giuseppe che qualcuno avevano sottratto dalla chiesa alcuni oggetti sacri custoditi nel tabernacolo. Importanti sono state le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza nelle quali gli agenti hanno riconosciuto il ladro. Un "volto" noto, un pregiudicato residente in città, sottoposto per alcuni precedenti all’obbligo di firma presso il Commissariato. L’uomo si è presentato presso gli uffici del Commissariato con gli stessi abiti indossati durante il furto, ripreso dalle telecamere. I vestiti e le immagini non lasciavano dubbi, così davanti all’evidenza ha ammesso di essere l’autore del furto. Ma ha anche spiegato che razziato il bottino, appunto gli oggetti sacri, che pensava fossero di valore, ha tentato di venderli ad un compro-oro. Per il malvivente affare fallito con la scoperta che non erano di metallo pregiato e per questo, anziché pensare ad un gesto riparatore, facendoli ritrovare, li ha gettati in un cespuglio. Gli Agenti del Commissariato secondo le indicazioni fornite dal ladro li hanno cercati ma hanno recuperato solo un calice, purtroppo danneggiato e non più utilizzabile, mentre gli altri oggetti, un ostensorio e un candelabro, non sono stati più trovati. Ha commentato il parroco don Giuseppe Tedesco "Nessuno è venuto a chiedere aiuto, se lo avesse fatto lo avremmo aiutato. Abbiamo recitato una preghiera di riparazione, preghiamo anche per il ladro".L’uomo è stato denunciato per furto aggravato e la sua posizione verrà valutata anche in vista di un eventuale aggravamento della misura cautelare.