
Gallarate, 2000 Cittadini in Difesa dell'Ospedale Sant'Antonio Abate
L’attenzione resta alta nei confronti dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate in sofferenza per la carenza di personale e riduzioni di servizi. La situazione preoccupante del presidio gallaratese ha mobilitato le associazioni che si occupano di soggetti fragili, malati cronici, disabili che hanno espresso il loro forte disagio nella manifestazione che si è svolta l’8 giugno scorso, con la partecipazione di oltre 2000 cittadini a difesa del Sant’Antonio Abate. L’argomento è poi arrivato in consiglio comunale nella seduta del 15 giugno scorso con la discussione della mozione, approvata dalla maggioranza di centrodestra mentre le opposizioni si sono astenute. Nei giorni scorsi le associazioni del Terzo settore, in rappresentanza di fragili,malati cronici e disabili, che per prime si sono mobilitate richiamando l’attenzione su quanto sta accadendo nel presidio gallaratese, hanno scritto una lettera indirizzata al Governatore Attilio Fontana, all’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ai vertici dell’ASST Valle Olona e ai consiglieri regionali ribadendo le loro richieste. Un’iniziativa annuncia Massimo Gnocchi, consigliere comunale della lista Obiettivo Comune Gallarate che intende promuovere una raccolta di firme "per chiedere alla Regione di rilanciare l’ospedale di Gallarate e dire no all’ipotesi dell’ospedale unico". Obiettivo 5000 firme.R.F.