ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Sgomberati gli attivisti di via Curtatone, denunciati cinque ragazzi per “invasione di terreni”

Gallarate, dopo lo sgombero dell’area su cui dovrà essere realizzato un nuovo polo scolastico la Questura ha emesso i primi provvedimenti, tra cui un foglio di via obbligatorio

Gallarate (Varese) – Invasione di terreni è il reato contestato a cinque giovani attivisti presenti l’altra mattina nel bosco in via Curtatone, nel momento in cui è avvenuto lo sgombero dell’area su cui sarà costruito un polo scolastico. Per questo reato i cinque giovani saranno deferiti all’autorità giudiziaria. È quanto ha specificato ieri, in un’apposita comunicazione, la questura di Varese: "Nell’ambito del servizio di ordine pubblico disposto dal questore di Varese e svoltosi a Gallarate, finalizzato a garantire una cornice di sicurezza alle attività di parziale disboscamento di un’area destinata alla costruzione di un polo scolastico, gli agenti della polizia di Stato hanno riscontrato l’occupazione abusiva dell’area cantiere da parte di alcuni soggetti aderenti al movimento anarco-ambientalista Tanuki”.

L'intervento delle forze dell'ordine in via Curtatone a Gallarate
L'intervento delle forze dell'ordine in via Curtatone a Gallarate

Continua la questura: "In particolare, a seguito dell’ingresso all’interno del bosco, anche con l’ausilio di personale specialistico del Reparto mobile di Milano, è stata rilevata la presenza di cinque soggetti su piattaforme aeree costruite ad arte sopra gli alberi, al fine di prolungare la loro presenza illegale all’interno del bosco, impedendo di fatto la prosecuzione delle attività da parte della ditta incaricata dal Comune di Gallarate”.

Una volta portati a terra in condizioni di sicurezza, si sottolinea, "gli attivisti sono stati identificati dalla Digos e verranno deferiti per il reato di invasione di terreni. Inoltre, per una di loro, già legata a movimenti anarchici e con svariati precedenti penali, il questore di Varese ha emesso un provvedimento di Foglio di via obbligatorio che prevede l’allontanamento immediato dal territorio di Gallarate e il divieto di rientro per due anni”.