ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Dipendente di un money transfer picchiato e rapinato dell’incasso: andava a depositare i soldi

Gallarate, finisce in ospedale. Oltre alle botte ha rimediato una ferita lieve da arma da taglio. I tre malviventi sono poi fuggiti a piedi

Al vaglio dei carabinieri le immagini dei sistemi di videosorveglianza

Al vaglio dei carabinieri le immagini dei sistemi di videosorveglianza

Gallarate, 29 aprile 2025 –  Picchiato e rapinato ieri mattina, la vittima un giovane di 26 anni, originario del Bangladesh dipendente di un’attività di money transfer.

Sull’episodio indagano i carabinieri di Gallarate che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero fornire elementi utili a individuare gli aggressori, fuggiti con il bottino. S

econdo quanto ricostruito il ventiseienne ieri mattina intorno alle 9 si stava recando all’Ufficio Postale in piazza Timavo per depositare l’incasso del money transfer, per lui una commissione che svolge abitualmente. Ma ieri ad attenderlo c’erano tre uomini che probabilmente lo tenevano d’occhio da qualche tempo e conoscevano il tragitto seguito dal giovane per arrivare alla filiale delle Poste portando con sé l’incasso dell’attività. I tre individui lo hanno avvicinato, per lui neppure il tempo di chiedere aiuto: è stato aggredito, preso a pugni e ferito, leggermente, con un’arma da taglio ad una gamba, quindi i malviventi gli hanno strappato con forza la borsa con i soldi contanti e sono fuggiti, dileguandosi nel quartiere.

Non è da escludere che non lontano dal luogo della rapina, in una via secondaria, ci fosse un complice in auto ad attenderli. Immediata la richiesta di intervento ai soccorsi, sul posto gli operatori del 118 che hanno trasportato in ospedale a Gallarate il ventiseienne, le sue condizioni non sono gravi. In Piazza Timavo sono arrivati anche i militari che hanno avviato indagini, a loro disposizione anche i filmati del sistema di videosorveglianza attivo nella zona.

Dalla prima ricostruzione degli inquirenti è emerso che il giovane dipendente del money transfer facesse quel tragitto di frequente e sempre nello stesso orario, pertanto non escludono che gli aggressori l’abbiano tenuto d’occhio preparando l’aggressione per rapinarlo, sapendo che nella borsa c’erano contanti, il bottino con cui sono fuggiti ieri sarebbe di alcune migliaia di euro.