REDAZIONE VARESE

Gallarate, intossicazione di massa alla scuola Manzoni: in 90 hanno accusato sintomi, prime denunce delle famiglie

Nausea, vomito e dissenteria dopo la mensa, il caso all’istituto primario nel rione di Madonna in Campagna. Accertamenti in corso su cibo e acqua

I tecnici di Ats stanno effettuando analisi sull'acqua portata dalla rete idrica del territorio (Archivio)

I tecnici di Ats stanno effettuando analisi sull'acqua portata dalla rete idrica del territorio (Archivio)

Gallarate, 6 marzo 2025 – Bambini intossicati dopo il pranzo a scuola: i genitori si muovono per chiedere accertamenti sull’accaduto. Sono una ventina i padri e le madri degli alunni della scuola Manzoni del rione di Madonna in Campagna a Gallarate che si sono rivolti ai carabinieri della compagnia cittadina per presentare una denuncia dopo che l'altro giorno i figli sono finiti in ospedale con nausea, vomito e dissenteria.

Accertamenti in corso

La maggior parte delle querele - l'ipotesi di reato in questi casi è di lesioni colpose - verrà riunito in un unico esposto, affiancato anche da alcune denunce singole, che sarà trasmesso all'autorità giudiziaria con l'obiettivo di appurare l'accaduto.

I sintomi accusati dai bambini sono compatibili anche, ma non solo, con un'intossicazione alimentare. Per i 31 ragazzini il comune denominatore dei malanni, per il momento, è stato individuato nel pranzo a scuola.

Analisi delle acque

Il Comune di Gallarate già da martedì pomeriggio, il giorno in cui i bambini si sono sentiti male, ha attivato tutte le procedure di verifica del caso contattando, oltre a un tecnologo alimentare che ha già eseguito tutti i prelievi e le analisi sugli alimenti proposti a mensa, anche Ats Insubria che, a sua volta, così come previsto dal protocollo ha segnalato la vicenda ai carabinieri del Nas.

I militari dell’Arma hanno effettuato prelievi di cibo e acqua per le analisi del caso. Questa mattina, giovedì 6 marzo, i tecnici di Ats hanno eseguito alcuni campionamenti sulla rete idrica dell'istituto scolastico.

Sempre nell'ambito della prevenzione e non perché ci siano già dei riscontri, è stata contestualmente inviata una circolare alla dirigenza dell'istituto affinché l'acqua non venga bevuta nelle prossime ore. 

La voce dell’Ats

In serata da Ats Insubria è arrivato un report sui primi accertamenti: gli esiti delle analisi iniziali sembrano indicare la presenza di virus tipici della gastroenterite, anche se si precisa che è presto per trarre conclusioni.

Secondo il bilancio aggiornato, "i medici del territorio e degli ospedali hanno inoltrato finora 90 segnalazioni di tossinfezione alimentare a carico di 88 minori e 2 operatori scolastici della scuola primaria e 3 segnalazioni a carico di bambini della scuola dell'infanzia", come si legge in una nota.

I sintomi in generale sono insorti a partire dal 4 marzo e "risulta essere stato ricoverato solo un minore presso il reparto di Pediatria di Busto Arsizio, già dimesso al domicilio nel pomeriggio del 5 marzo". Le indagini epidemiologiche e gli accertamenti microbiologici sono comunque ancora in corso.