ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Nuovo Palazzetto dello Sport a Gallarate: via ai lavori entro l’estate. Ecco come sarà

A breve l’apertura della gara per affidare l’intervento: 7 milioni i costi complessivi per il futuro centro polifunzionale

Gallarate, i cantieri partiranno entro l'estate

Gallarate, i cantieri partiranno entro l'estate

Gallarate (Varese) – Pronto il progetto definitivo del nuovo Palazzetto dello Sport che sarà realizzato a Gallarate, nel rione di Moriggia. I lavori dovrebbero partire entro l’estate. L’obiettivo è inaugurarlo all’inizio del 2027 e tra una decina di giorni ci sarà l’apertura della gara per l’assegnazione. Per il sindaco Andrea Cassani: “È un progetto di grande valore per la città, pensato per offrire uno spazio moderno e polifunzionale dedicato allo sport e agli eventi. La struttura sorgerà in via Benedetto Croce, accanto alla piscina comunale, riqualificando e valorizzando gli spazi esistenti”. Il primo cittadino nei giorni scorsi ha presentato i rendering e la planimetria dell’opera e ha sottolineato: “Oltre a potenziare l’offerta sportiva di Gallarate, questa nuova struttura diventerà un punto di riferimento per eventi culturali e sociali. Una città come la nostra merita impianti all’altezza delle sue ambizioni”. A breve ci sarà la gara per affidare i lavori, i costi sono pari a 7 milioni di euro messi a bilancio dall’amministrazione gallaratese. La struttura metterà a disposizione 1.000 posti a sedere, ci saranno ingressi separati per atleti e pubblico, 4 spogliatoi (per le squadre e gli arbitri), 6.000 mq destinati ai parcheggi, un bar, uno shop e una sala polivalente. Quanto agli spazi saranno attrezzati per diverse discipline sportive, quindi per il basket, il volley, la pallamano e grazie all’altezza di 9 metri anche la ginnastica.

Potrà ospitare anche eventi non sportivi. Per l’amministrazione comunale il nuovo palazzetto è un’opera prioritaria e strategica, ma non mancano le polemiche politiche. Per la lista civica Obiettivo Comune Gallarate non è indispensabile e sottolinea: “Esistono ben altre priorità cui mettere mano coi soldi pubblici”.