ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Violente risse a Gallarate, denunciati dieci giovani: fanno parte di due bande di stranieri

Tra i denunciati c’è anche un minorenne. Tutti hanno ricevuto anche il “daspo Willy”

Una rissa scoppiata nei mesi scorsi a Gallarate

Una rissa scoppiata nei mesi scorsi a Gallarate

Gallarate (Varese), 20 giugno 2024 – L’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo anche a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica disposti a Gallarate dal Questore di Varese, Carlo Ambrogio Enrico Mazza, ha consentito di sviluppare un’attività investigativa portata a termine dal commissariato cittadino con il risultato del deferimento, a vario titolo, all’autorità giudiziaria di 10 soggetti, di cui uno minorenne, per i reati di rissa, porto di oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata.

Inoltre, a carico degli stessi indagati, il Questore, a seguito dell’attività istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine, ha emesso il daspo Willy, che vieterà ai “daspati” l’accesso per due anni ai locali e agli esercizi pubblici situati nel centro cittadino di Gallarate e nell’area adiacente alla stazione ferroviaria.

Nello specifico, il Commissariato di Gallarate ha ricostruito gli episodi violenti verificatisi nei pressi della stazione ferroviaria cittadina il 3 giugno scorso, rilevando che il tutto traeva origine da una rissa precedente, avvenuta nella medesima zona e che aveva visto scontrarsi due opposte fazioni. Dalla ricostruzione degli eventi, in particolare, si è appurato come i due gruppi, affrontatisi il 3 giugno scorso, fossero composti l’uno da soggetti di origine subsahariana e l’altro da giovani nordafricani, albanesi e romeni.

L’analisi dei sistemi di videosorveglianza, acquisiti dagli investigatori del Commissariato di P.S., ha consentito di comprendere come la fazione dei nordafricani, albanesi e romeni, dopo aver consumato svariate bottiglie di birra e super alcolici dinanzi a un bar della zona  ed averne scaraventate diverse in terra, si fosse diretta verso l’ingresso della stazione ferroviaria in direzione di alcuni componenti l’altra fazione, con i quali aveva inizio un primo contatto, interrotto temporaneamente da alcuni passanti intervenuti. Contatto che tuttavia proseguiva nei pressi dell’ingresso posteriore dello scalo ove i protagonisti, armatisi di bottiglie prelevate dai cestini dei rifiuti, tentavano più volte lo scontro, che di fatto avveniva poco dopo. Le indagini hanno consentito di identificare e denunciare 7 stranieri, tutti regolari, per altri 3 sono in fase di conclusione le operazioni di identificazione, tutti gli indagati sono destinatari anche del daspo Willy.