PAOLO GIROTTI
Cronaca

Giovani in difficoltà Si rinforza la rete d’aiuto

Le prese in carico per le dipendenze hanno superato la soglia pre-pandemia. Task-force Comuni, Asst e privati potenzia i servizi di prevenzione e sostegno. .

Giovani in difficoltà Si rinforza la rete d’aiuto

di Paolo Girotti

Una rete di servizi coordinati con gli operatori delle cooperative del territorio, gli uffici dei piani di zona territoriali e i Comuni, per arrivare a intercettare e prevenire in una fase iniziale i fenomeni di disagio che riguardano gli adolescenti e per portare un supporto alle strutture della Asst che lavorano sul territorio che evidentemente devono far fronte a una crescita prepotente della casistica che ha avuto la pandemia come punto di svolta: ieri, per presentarla, una vera e propria folla di interlocutori e referenti delle associazioni coinvolte si è presentata alla conferenza stampa organizzata all’ospedale di Legnano: tra questi Gabriella Monolo, Direttore Sociosanitario ASST Ovest Milanese, Giorgio Bianconi direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze, Susanna Fedele, della direzione Socio sanitaria e Angela Pecoraro Coordinatore Attività Consultoriali; con loro anche Dafne Guida, presidente della Cooperativa Stripes, Francesca Berrini della Cooperativa La Banda, Cesare Nai Sindaco di Abbiategrasso e Susanna Biondi, sindaco di Busto Garolfo.

Da dove si parte? Da un aumento della richiesta e nello specifico dalle richieste di presa in carico di adolescenti con disagio, in età compresa tra i 13 e i 25 anni, che è notevolmente aumentata e che nelle previsioni aumenterà ancora. Nei servizi per le Dipendenze le nuove prese in carico hanno superato i dati pre-pandemia e dal 2022 sono aumentate le richieste di aiuto nella fascia più giovane dell’adolescenza, dai 13 ai 16 anni. In Neuropsichiatria, poi, è stato registrato un significativo aumento nelle richieste di prime visite di adolescenti fra i 13 e i 17 anni, passati dal 10% al 17% circa del totale. "I Comuni, la Asst e il privato del terzo settore sono in una rete fortemente integrate per coprire interventi a livello diverso – ha spiegato Fedele, che ha riassunto i punti cardine della rete -. Quali sono i progetti in campo? Ci sono i progetti di prevenzione primaria legati ai piani di zona e che ricadono sotto la denominazione "ON Board", i progetti con Fondazione Cariplo che prevedono una prima presa in carico e che toccano al gruppo di lavoro coordinato da Coop Stripes e, sempre con Cariplo, la progettualità della Coop La Banda che si concretizza in un centro diurno diretto alle ragazze dai 14 ai 17 anni per la presa in carico di adolescenti con difficoltà. Infine, un nuovo sito dedicato, per indirizzare a conoscere i servizi coordinati dall’azienda". Tra due anni si tireranno le somme per capire se le azioni determineranno una flessione della casistica.