ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Pro Patria in serie C, nonna Rita: "Tifo Zaro con l’iPad"

La donna, 83 anni, è una tifosa speciale: "Sono felice per mio nipote Giovanni e per la sua squadra"

Nonna Rita Boldrini Zaro, 83 anni

Lonate Pozzolo (Varese), 9 maggio 2018 - Ha una tifosa speciale Giovanni Zaro, 24 anni tra tre giorni, maglia numero 5 della Pro Patria: è la nonna Rita Boldrini Zaro. Il calcio nella famiglia Zaro è una passione condivisa, trasmessa dal nonno Giovanni scomparso alcuni anni fa: in gioventù aveva giocato in squadre minori, poi fu presidente della Lonatese calcio, anche Angelo, papà del difensore biancoblù, da giovane è stato calciatore e poi c’è lei, la nonna Rita, 83 anni, energia ed entusiasmo contagiosi, ogni giorno presente in ufficio nell’azienda di famiglia, ZaroCarni con sede a Lonate Pozzolo, impresa leader nel settore. E in questi giorni nonna Rita non nasconde la gioia per il traguardo della Pro, la promozione in Serie C, col nipote, il veterano della squadra, per il più alto numero di presenze in maglia biancoblù.

Con Giovanni pilastro della Pro lei è diventata una nonna ancora più appassionata di calcio?

"Certo. Ho seguito l’intero campionato, l’unico rammarico non essere andata allo stadio, ma non mi sono persa una partita per radio o con l’ipad. E domenica è stato davvero una giornata di grandi emozioni. Al primo gol ho subito pensato: Giovanni è fatta".

Aveva parlato con suo nipote prima della sfida con il Darfo?

"Sì, ci siamo visti il giorno prima, era molto concentrato, era evidente che si sentiva già in partita, io da nonna gli ho fatto i miei auguri e poi dopo la vittoria gli ho subito telefonato. E’ stato un momento molto emozionante, lui felice per il traguardo della promozione, io da nonna tifosa doppiamente contenta. Sono davvero fiera di lui".

Pronta a partecipare ai festeggiamenti della squadra?

"Sicuramente, questi ragazzi vanno festeggiati, hanno raggiunto un obiettivo importante, regalando gioia ai tifosi, e lo sport, il calcio, lo dico da nonna rivolta ai giovani, deve essere un’occasione sana per stare insieme, fare il tifo, condividere le emozioni con gli amici. Quando allo stadio si vivono questi momenti è lo sport a vincere".

Giovanni porta il nome del nonno, ecco se suo marito fosse ancora vivo come vivrebbe questo momento? 

"Ah, non ho dubbi, toccherebbe il cielo con un dito. Sarebbe molto felice per Giovanni".

Fra tre giorni, il 12 maggio, Giovanni compie gli anni, che cosa gli augura?

"Di realizzare i suoi sogni, di continuare a giocare, e di farlo sempre con passione, gli auguro di raggiungere altri importanti traguardi sportivi. E poi quando avrà appeso le scarpette al chiodo il mio desiderio è che il suo futuro sia nella nostra “squadra di famiglia”, la nostra azienda. Per ora continui a fare bene il calciatore".

E nonna Rita sorridendo sfoggia la sciarpa dei tigrotti, orgogliosa del nipote Giovanni, pilastro della difesa della Pro che torna in Serie C.