SARA GIUDICI
Cronaca

Gli anarchici del Telos "occupano" il centro

Gli attivisti del centro sociale sfidano lo stop ai cortei contro il green pass. In marcia nel cuore della città guardati a vista da poliziotti e carabinieri

Migration

di Sara Giudici

Una sessantina di anarchici ieri pomeriggio hanno sfidato lo stop alle manifestazioni del ministro Lamorgese organizzando un presidio in piazza Libertà nel cuore di Saronno. La manifestazione, in piena zona a traffico limitato, si è tenuta davanti ad un massiccio spiegamento di forze dell’ordine. Un blindato della polizia di Stato, molte auto dei carabinieri e della Questura e persino una squadra della Guardia di Finanza sono arrivate a presidiare la piazza Libertà davanti alla Prepositurale. I primi ad arrivare non sono stati gli anarchici ma i cresimandi e le loro famiglie che un po’ intimoriti e preoccupati si sono ritrovati a fare le foto ricordo davanti al massiccio spiegamento delle forze dell’ordine. I primi anarchici si sono presentati pochi minuti dopo le 15 con un carrello con un generatore e sono stati identificati in piazzetta Portici.

Quindi si sono radunati davanti ai portici poco dopo l’intersezione tra piazza Libertà e corso Italia hanno srotolato diversi striscioni e bandiere nere e rosse anarchiche e hanno iniziato il presidio. Con un megafono hanno presentato le loro ragioni partendo da un forte no al green pass per arrivare a parlare delle perquisizioni a casa di alcuni attivisti del centro sociale Telos "dopo la partecipazione al corteo al Milano". A guardare a vista i manifestanti carabinieri, polizia, Finanza e polizia locale. "Siamo tutti organizzatori, siamo tutti protagonisti di questo no e di questa protesta" hanno rimarcato con forza i manifestanti che hanno ricordato l’impegno e la mobilitazione anarchica negli ultimi anni.

Alle 16,30 l’uscita dei partecipanti alle cresime dalla Prepositurale, proprio mentre gli attivisti ripetevano il loro intervento a sostegno anche dei problemi dei lavoratori e per chiedere fondi ed attenzione reale per la sanità pubblica. Alle 17 qualche goccia di pioggia ha fatto comparire gli ombrelli ma non ha sciolto la protesta, che è continuata con un appassionato intervento sull’incostituzionalità del Green pass. Tra i presenti, che hanno distribuito una nota, oltre agli anarchici saronnesi anche esponenti della società civile e del mondo dell’attivismo del Saronnese e dell’intera provincia di Varese. Gli striscioni – con slogan come "Stato di emergenza, Stato d’agitazione permanente no Green pass", "Approfittano della paura lucrano sulle nostre vite" – sono rimasti appesi ai portici del centro fino alle 18,30 quando alla spicciolata i manifestanti hanno lasciato la piazza.