REDAZIONE VARESE

Grazie ai cani, i carabinieri di Gallarate scovano il rifugio degli spacciatori nei boschi

L’area compresa tra i comuni di Sumirago, Albizzate e Jerago con Orago era interessata da un insolito e anomalo via vai. Il fiuto di Mitch ha fatto il resto

I carabinieri e i nuclei cinofili a caccia di pusher nei boschi

Gallarate (Varese) – I carabinieri di Gallarate hanno individuato un'area boschiva compresa tra i comuni di Sumirago, Albizzate e Jerago con Orago interessata da un insolito e anomalo via vai. Partendo dall'osservazione dei Carabinieri della Stazione di Albizzate è stato individuato un bosco di Sumirago, facilmente accessibile anche percorrendo sentieri che conducono ad Albizzate e Jerago con Orago, che era divenuto territorio di spaccio gestito da due cittadini magrebini.

La pazienza e la costanza nell'attività di controllo, partendo dal monitoraggio dei luoghi ove avvenivano le cessioni, ha permesso di individuare i sentieri battuti dagli spacciatori per raggiungere l'accampamento. Individuato il bivacco, alle prime luci dell'alba un imponente dispositivo composto dai Carabinieri della Compagnia di Gallarate e del Nucleo Cinofili di Casatenovo ha fatto irruzione nel bosco.

Proprio lì ha sorpreso i due pusher nel sonno. Grazie anche al fiuto di Mitch, un Carabiniere a quattro zampe, sono state recuperate alcune dosi di stupefacente, materiale per il confezionamento e telefoni cellulari utilizzati per curare la rete dei clienti.