REDAZIONE VARESE

Guai alle caldaie. Due scuole al freddo. Lezioni a singhiozzo

Saronno, al Classico c’è chi ha preferito restare in cortile

Molti studenti del Legnani hanno trascorso la mattinata all’esterno delle aule

Molti studenti del Legnani hanno trascorso la mattinata all’esterno delle aule

Mattinata difficile per due istituti superiori del polo scolastico saronnese che si sono trovati a fare i conti con un blocco della caldaia e aule al freddo. Diverse le strade scelte: al liceo Legnani le lezioni si sono tenute lo stesso con molti studenti che hanno preferito restare in cortile piuttosto che nelle aule fredde; all’Itis Riva, invece, si è preferito mandare tutti a casa dopo aver avvisato i genitori. Al liceo classico il guasto è stato causato da un problema elettrico all’impianto di riscaldamento che ha coinvolto la sede centrale di via Volonterio. La dirigente scolastica del Legnani ha prontamente inviato una circolare alle famiglie spiegando l’accaduto e rassicurando sulla soluzione dell’intoppo: "L’impianto è stato ripristinato alle 9.15, garantendo così il regolare svolgimento delle lezioni". Tuttavia, nonostante l’intervento, il freddo persistente nelle aule, frutto del mancato funzionamento del riscaldamento nel weekend, ha spinto molti studenti a trascorrere la mattinata all’esterno, preferendo il cortile al gelo delle aule.

La situazione non è risultata migliore all’Itis Riva. Anche qui il personale non docente, arrivato intorno alle 7, ha subito rilevato il problema. I tecnici sono intervenuti in circa mezz’ora e la caldaia è stata riavviata alle 8:30. Nonostante il tempestivo intervento, le aule erano ancora troppo fredde per poter svolgere le lezioni regolarmente. Per tutelare gli studenti, la dirigenza ha deciso di sospendere le attività e ha inviato una circolare ai genitori per comunicare l’immediato rientro a casa dei ragazzi, avvenuto intorno alle 9:30. All’Itis Riva era inoltre prevista l’assemblea d’istituto per la giornata di ieri. La sospensione delle lezioni non ha quindi causato una vera e propria interruzione della didattica, ma ha solo rimandato le attività programmate a una data futura. Entrambe le situazioni sono state gestite con tempestività dalle rispettive dirigenze, che hanno cercato di limitare i disagi per studenti e famiglie. Oggi la didattica riprenderà normalmente in entrambi gli istituti.

Sara Giudici