Sesto calende (Varese) – Carlo Carminati, il 53 enne proprietario della barca turistica che l'altro ieri sera è naufragata a Lisanza (frazione di Sesto Calende, in provincia di Varese), provocando la morte di 4 persone, è stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati per naufragio e omicidio colposo. Gli inquirenti dovranno accertare che abbia rispettato tutte le norme di navigazione, tenuto conto di eventuali allerta meteo e che la sicurezza dei passeggeri a bordo fosse garantita.
Alloggiavano tutti in un hotel vicino all'aeroporto di Malpensa gli 8 agenti segreti italiani e i 13 israeliani del Mossad che erano a bordo della barca affondata nel lago Maggiore. L'occasione conviviale, stando a quanto apprende l'AGI, era il compleanno di uno degli 007 israeliani sopravvissuti al naufragio. "Siamo diventati il crocevia dello spionaggio internazionale?". Su questo si sono interrogati con un certo stupore nella giunta di oggi il sindaco di Sesto Calende, Giovanni Buzzi, il suo vice Edoardo Favaron e gli assessori.
L'interesse dei magistrati e dei carabinieri di Busto Arsizio pero' sembra essere focalizzato solo a capire come e perche' sia affondata la 'Goduria' dopo che le acque del lago Maggiore sono imbizzarrite all'ora dell'aperitivo di due giorni fa per l'irrompere di una tromba d'aria provocando la morte di quattro persone. "Il resto non e' affar nostro" fanno sapere gli investigatori sottolineando che nel loro orizzonte ci sono solo accertamenti su quelli che possono essere eventuali reati. Qualcuno ammette pero' che lo scenario e' "peculiare".
"Il resto" e' che l'equipaggio era formato tutto da esponenti delle intelligence israeliana, in maggioranza, oltre una decina, e italiana, a parte Anja Bozhkova, cittadina russa, e suo marito, il comandante Claudio Carminati. Lei e' morta incastrata all'interno della barca durante la tempesta, dove l'hanno trovata i vigili del fuoco, lui e' sopravvissuto e nelle prossime ore sara' indagato anche a garanzia sua perche' saranno svolti accertamenti tecnici come le autopsie e le analisi sulla barca ai quali potra' partecipare col suo legale. I reati che dovrebbero essere ipotizzati dal sostituto procuratore Massimo De Filippo sono naufragio e omicidio, entrambi a titolo colposo. Oltre alla donna russa, non sono rimersi Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, dell'intelligence italiana, e Shimoni Erez, ex uomo della sicurezza israeliana.
I temi sono quelli della sicurezza della barca, della capienza piu' o meno regolare (a bordo erano in 21, troppi?), del cielo che si era incupito e forse avrebbe potuto e dovuto consigliare altre manovre e altra prudenza a Carminati. Sulla possibilie contiguità di quest'ultimo ad ambienti dei servizi segreti non arrivano conferme. In paese ricordano che in passato apri' una lavanderia a gettoni e poi si invento' costruendola con le sue mani la barca per i turisti "forse senza le certificazioni per poterlo fare in sicurezza". Certo che un tal numero di 007 riuniti su una barca di 15 metri potrebbe avere scelto come accompagnatore quantomeno una persona di fiducia.
"Nella nostra zona ci sono siti industriali come quello di Leonardo ma non tali da far pensare che il nostro Comune possa portare qui per un summit esponenti di un servizio segreto cosi' importante come quello israeliano" riflette il vicesindaco Favaron che non nasconde la "perplessita'" degli amministratori di un paese di 11mila abitanti su quanto accaduto anche perché si sentono 'tagliati fuori' dalle informazioni sul perche' siano sbarcati proprio a Sesto Calende un numero di 007 da far pensare a trame importanti.