
La spiegazione dei rinunciatari: saremo coi cittadini, questa ressa non ci interessa
Sono quattro i candidati sindaco pronti a contendersi la fascia tricolore a Saronno. Nelle ultime ore è arrivato l’annuncio del Movimento 5 Stelle, che ha rinunciato alla corsa. "Non saremo presenti né con il simbolo del M5S né con quello di una lista civica – spiegano nella nota –. È stata una decisione sofferta, dettata soprattutto dallo scenario a cui abbiamo assistito durante la legislatura Airoldi e che, nonostante la gravità degli accadimenti che hanno portato allo scioglimento della giunta, è proseguito in questa breve e confusa campagna elettorale, con accordi e disaccordi persistenti all’interno di tutte le forze politiche". Da queste considerazioni è nata la presa di posizione: "Per queste ragioni, noi ci saremo per raccogliere istanze e malcontento di una cittadinanza “ancora una volta tradita”. Resteremo fuori dalla ressa elettorale, che si prospetta essere la peggiore di sempre. Saremo schierati con i saronnesi e faremo sentire la loro e la nostra voce con gli strumenti a nostra disposizione. E sappiate che non faremo sconti a nessuno".
Al momento, salvo sorprese da parte delle liste civiche, i candidati restano quattro. La prima a ufficializzare la candidatura è stata Novella Ciceroni, esponente di Obiettivo Saronno, sostenuta da una coalizione con altre due liste civiche, cioè Idea Futuro e Saronno Sicura. Nel centrosinistra lo scenario è diviso. Da una parte c’è Ilaria Pagani, sostenuta dal Partito Democratico, dalla lista civica Tu@Saronno e da Insieme per Crescere, formazione civica vicina ad Azione. Dall’altra parte, due liste civiche – Saronno Civica e Percorso Democratico – sostengono la candidatura dell’ex sindaco Augusto Airoldi.
L’ultimo a sciogliere le riserve è Rienzo Azzi. La sua candidatura è sostenuta dall’intero centrodestra, con l’appoggio di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Azzi, noto dentista, ex consigliere regionale e assessore provinciale, ha annunciato di voler fare un solo mandato, puntando soprattutto su una squadra che porti a ragionare su una visione di Saronno, invece che sui piccoli problemi contingenti.