
Sono almeno 100 i parcheggi necessari per risolvere il problema con cui ogni giorno fanno i conti i dipendenti...
Sono almeno 100 i parcheggi necessari per risolvere il problema con cui ogni giorno fanno i conti i dipendenti comunali che lavorano negli uffici di Palazzo Gilardoni, una situazione di nuovo sollevata dai rappresentanti sindacali di Csa ma sul tavolo da diversi mesi. I dipendenti si sono ritrovati senza parcheggi dopo la chiusura dell’area in via Biancardi per far posto al cantiere per realizzare il progetto di housing sociale alle spalle dell’ex calzaturificio Borri, quindi, prima ancora dell’avvio dei lavori, era stata sollecitata l’amministrazione comunale a trovare una risposta alle richieste del personale. Richieste non soddisfatte completamente, per questo di nuovo l’altro giorno Csa ha richiamato l’attenzione sulla questione. Nel frattempo è stata respinta l’ipotesi di utilizzare l’area in viale Venezia, in prossimità della stazione, perché distante dal municipio, "inaccettabile" ha ribadito l’altro giorno Angiolino Liguori, rappresentante della sigla Csa.
Sulla questione si sta muovendo Mario Cislaghi (nella foto), assessore al Personale, "ci stiamo lavorando, va trovata una soluzione, sono in corso contatti con Agesp per poter arrivare a convenzioni per mettere a disposizione parcheggi nelle aree che gestisce". Il problema si ripercuote anche sui cittadini che fanno fatica a trovare stalli liberi perché utilizzati dal personale del comune. Fino ad oggi sono stati messi a disposizione del personale una quarantina di pass, ma ha ricordato Liguori "quello che noi chiediamo è un centinaio di posti distribuiti secondo criteri precisi, quindi dipendenti con figli piccoli, distanza tra abitazione e municipio, altre difficoltà". "Agesp – ha sottolineato il rappresentante di Csa – è del comune, se c’è la volontà da parte dell’amministrazione i parcheggi si trovano".
R.F.