
Fratelli d’Italia chiede le dimissioni della presidente provinciale di Anpi Varese, Ester De Tomasi (nella foto). L’onorevole Andrea Pellicini ha...
Fratelli d’Italia chiede le dimissioni della presidente provinciale di Anpi Varese, Ester De Tomasi (nella foto). L’onorevole Andrea Pellicini ha presentato un’interrogazione al ministro dell’istruzione in seguito a quanto avvenuto lunedì a Palazzo Verbania, a un convegno promosso dall’Isis Volonté in occasione degli 80 anni del 25 Aprile, con la presidente di Anpi al tavolo dei relatori. Al termine dei lavori uno studente, consigliere comunale a Rancio Valcuvia e vicepresidente provinciale di Gioventù Nazionale (il movimento giovanile di FdI) ha chiesto la parola affermando che dal suo punto di vista vi erano state più Resistenze, "tra le quali quella di stampo comunista che mirava a sostituire una dittatura con un’altra". De Tomasi si è quindi rivolta al giovane dicendo “Vorrei prenderti a sberle“. "Il fatto è di gravità assoluta", ha detto Pellicini, chiedendo le dimissioni della presidente e un intervento di Valditara. Sull’accaduto sono intervenute l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso ("Frase inaccettabile. E a dirlo è proprio chi si fa paladina di libertà e democrazia") e la consigliera regionale di FdI Romana Dell’Erba ("La presidente Anpi chieda scusa e si prendano provvedimenti").
A parlare è la diretta interessata. "Quello che è successo è stato travisato in modo completo – dice De Tomasi –. Alla fine del convegno questo ragazzo è arrivato dicendo che aveva il diritto di parlare: è stata una cosa concertata, da squadrista, è salito sul palco con arroganza, un comportamento vergognoso. Per me era un consigliere comunale qualunque, un appartenente a Gioventù nazionale qualunque, finito il convegno. Se mi vogliono attaccare sono felice che nell’80° della Liberazione quella gente lì mi attacchi: vuol dire che le mie idee danno fastidio".
Lorenzo Crespi