ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Il “cattivo esempio“ allo stadio . Botte fra genitori sugli spalti

Allarme a Gallarate dove due adulti delle opposte squadre si sono resi protagonisti di una rissa. All’impianto Atleti Azzurri d’Italia il clima si è surriscaldato tanto da richiedere l’intervento dei carabinieri.

Il “cattivo esempio“ allo stadio . Botte fra genitori sugli spalti

Esempi da non dare ai ragazzi. Purtroppo ad offrirli nella giornata di domenica due genitori delle opposte squadre sugli spalti a Gallarate dello stadio Atleti Azzurri d’Italia che si sono resi protagonisti di una rissa. Altro che fair play, due genitori da… cartellino rosso. Dunque nell’impianto gallaratese si giocava nella categoria Giovanissimi provinciali anno 2010 Girone C la partita tra Gallarate Calcio e Torino Club Marco Parolo, un derby, ad un certo punto il clima si è surriscaldato tanto da richiedere l’intervento dei carabinieri per placare gli animi. Secondo quanto ricostruito a causa di un contrasto in campo , due genitori delle opposte squadre avrebbero cominciato a discutere animatamente, sono volate parole grosse, la situazione è degenerata, in tribuna si sono vissuti momenti di tensione, con il coinvolgimento di altri tifosi che cercavano di dividerli. E tutto questo davanti agli occhi dei ragazzi in campo, decisamente un pessimo spettacolo. Allo stadio, avvertito di quanto accaduto, è arrivato il presidente della squadra Gallarate Calcio, Gezim Elmazi, nel frattempo il clima si era rasserenato e i due litiganti si erano riappacificati, quindi non è seguita nessuna querela. Ma l’episodio non può essere cancellato, anzi deve far riflettere perché quel violento litigio tra genitori va contro il valore dello sport, importante momento educativo per i ragazzi, oltre che esperienza agonistica.

"Siamo stufi" ha detto Elmazi –"Leggiamo i comunicati della federazione ed episodi di questo genere capitano ovunque tutte le settimane. E’ un clima ormai insopportabile che sta danneggiando la bellezza del calcio e non aiuta di certo le società, la classe arbitrale e i ragazzi". E’ una riflessione amara quella del presidente che conclude: "Ci andiamo tutti di mezzo per colpa di questa gente, fosse per me giocherei sempre a porte chiuse, i ragazzi vivrebbero lo sport in modo molto più tranquillo". Per la cronaca la partita dei giovanissimi è finita 18 a 0 per i granata.