Non aveva precedenti il ventinovenne marocchino trovato senza vita venerdì sul dondo di un torrente. L’autopsia,
che oggi sarà affidata al medico legale, dovrà chiarire le cause del decesso di Oubrahim Aissa, richiedente asilo, ospite
da un mese del Centro di accoglienza straordinario a Cuvio. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il giovane era uscito dal centro mercoledì e non era rientrato entro
le 22 come avrebbe dovuto. Il fatto era stato segnalato
alla Prefettura. Venerdì la tragica scoperta del suo corpo
nel torrente, una morte che ha suscitato dolore tra gli ospiti del centro dove Oubrahim non aveva mai creato problemi.
Il marocchino era incensurato, quindi sarebbe da escludere l’ipotesi di un suo coinvolgimento nello spaccio.