Ognissanti violento nel Varesotto: la serata di venerdì è stata caratterizzata da due gravi episodi. Il primo è avvenuto in ambito familiare a Busto Arsizio. Un uomo di 46 anni è stato soccorso in via Sciacca: gli operatori del 118 e gli agenti del commissariato lo hanno trovato in condizioni critiche, con ustioni sul 70% del corpo. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, si tratterebbe del risultato di una lite con il fratello, che gli avrebbe buttato dell’alcol addosso per poi dargli fuoco. Il fratello del 46enne, che si sarebbe difeso parlando di un atto autolesionista del familiare, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Mentre continuano le indagini della polizia con il coordinamento della Procura di Busto, restano disperate le condizioni della vittima, che si trova ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano in prognosi riservata.
Venerdì sera l’allarme è scattato anche a Varese in piazza Repubblica, dove i mezzi della Croce rossa e le volanti della Questura sono intervenuti per un’aggressione ai danni di un 27enne di origine tunisina. Sono stati alcuni passanti a chiamare i soccorsi dopo averlo visto a terra nel sangue. Il giovane è stato vittima di un accoltellamento: a colpirlo almeno due fendenti tra il fianco e la spalla. È stato trasportato con la massima urgenza all’ospedale di Circolo di Varese. Al momento dell’arrivo degli agenti non c’era traccia dell’aggressore, né dell’arma utilizzata. Tra la raccolta di testimonianze delle persone presenti sul posto e l’esame delle telecamere di videosorveglianza, procedono le indagini per dare un volto all’autore dell’aggressione.
Quanto accaduto nelle scorse ore non è il primo caso di violenza in piazza Repubblica: un analogo accoltellamento si era verificato ad esempio due anni fa, in una zona centrale ma con cattive frequentazioni. Sul fatto interviene il consigliere comunale e regionale della Lega Emanuele Monti: "Basta degrado e violenza, la situazione è ormai fuori controllo. Serve un piano di sicurezza coordinato".