ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Il futuro dell’ex Borri. Sì all’edilizia sociale per riqualificare l’area

Busto Arsizio, la Giunta dà il via libera al progetto finanziato col Pnrr. Corsa contro il tempo: i lavori devono rispettare la scadenza di marzo 2026.

Il futuro dell’ex Borri. Sì all’edilizia sociale per riqualificare l’area

L’ex Calzaturificio Borri di Busto Arsizio è in attesa da tempo di un piano di rilancio dopo lo stato di abbandono

Avanti con il progetto relativo all’housing sociale nell’area dell’ex Calzaturificio Borri, il complesso da anni in attesa di un piano di riqualificazione e di rilancio. Percorso che al momento può proseguire con questo progetto mentre è di nuovo bloccato l’intervento relativo alla ristrutturazione dello storico edificio, dopo che l’Amministrazione comunale ha revocato l’incarico all’impresa che si era aggiudicata l’appalto. Intanto un passo in avanti, importante è stato compiuto per cominciare a cambiare il volto dell’area, con le palazzine di housing sociale: il via libera al progetto definitivo/esecutivo dato l’altro giorno dalla Giunta.

In una nota diffusa da Palazzo Gilardoni è stato dato l’annuncio ufficiale: "Su proposta del sindaco la Giunta ha approvato il progetto definitivo/esecutivo riguardante l’intervento di housing sociale da realizzare nell’area dell’ex calzaturificio Borri, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori: l’importo totale dell’intervento ammonta a euro 13.185.000 finanziati dal Pnrr (bando Pinqua)". Ora non c’è tempo da perdere, perché i lavori devono rispettare la scadenza di marzo 2026, prevista per i progetti finanziati con i fondi del Pnrr. Altrimenti il rischio è che siano revocati.

L’intervento prevede nell’area urbanistica presente dietro allo storico immobile la realizzazione di 40 appartamenti distribuiti su 4 piani con un parcheggio interrato per oltre 100 posti auto, in parte destinati ad uso pubblico. I lavori prenderanno il via a breve. Il primo segnale che qualcosa si sta muovendo concretamente e a breve è stato lo spostamento del parcheggio per i dipendenti comunali che utilizzavano l’area che si affaccia su via Biancardi, a disposizione per loro il posteggio di via Landriani.

Resta al momento fermo invece il progetto per il recupero dell’ex Borri, particolarmente atteso, che prevedeva la realizzazione di un grande Auditorium per la musica e di spazi dove trasferire gli uffici comunali.

Il mese scorso la Giunta ha approvato la delibera per risolvere il contratto con l’impresa che si era aggiudicata l’appalto. Il motivo "i gravi inadempimenti e ritardi accumulati", quindi secondo Palazzo Gilardoni l’impossibilità di rispettare per l’opera la scadenza del marzo 2026, imposta dal Pnrr. Decisione che è stata contestata dall’impresa che si è dichiarata pronta a far valere le sue ragioni nelle sedi opportune. A muoversi invece è il progetto di housing sociale, finalmente un segnale positivo.